PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] per la diffusione delle nuove dottrine luterane. Per tali ragioni gli strali del S. Uffizio non tardarono a colpirlo: accusato di eresia dovette fuggire a Ginevra con la prima moglie (la cui identità è ignota) nel 1554.
Degli anni trascorsi a Ginevra ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Cfr. Eus., p.e. I 3,2 (un testo che riguarda anche discussioni con pagani).
38 Sulla polemica di Eusebio contro l’‘eresia’, si veda É. Junod, Les hérétiques et l’hérésie dans le ‘programme’ de l’Histoire ecclésiastique d’Eusèbe de Césarée, in Rivista ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] C. menziona, nella lettera di dedica al Guicciardini, Panfilo Sasso, letterato, ma anche uomo che fu in sospetto di eresia e se ne dovette difendere; e questo atteggiamento appare abbastanza sorprendente in un uomo che, come vedremo, si scaglierà con ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] e manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, Firenze 1974, pp. 212-230; G. Mantese - M. Nardello, Due processi per eresia. La vicenda religiosa di L. G., Il "Cieco d'Adria", e della nobile vicentina Angelica Pigafetta-Piovene, Vicenza 1974, pp ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] una volta alla corte di Vienna, per contrastare gli atteggiamenti filoprotestanti di Massimiliano II e per contenere l'espansione dell'eresia, nel periodo dall'ottobre 1568 al gennaio 1569.
Negli anni 1567-70 il C. fu in contatto con i fratelli ...
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POMILIO, Mario
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921. Sembrava avviato agli studi filologici e letterari (che non ha mai del tutto abbandonato) quando, anche [...] vangelo attribuito a s. Giovanni. La finzione letteraria è tutta tesa a ricostruire, con accenti talvolta al limite dell'eresia, le ragioni più profonde della fede e della verità spirituale che ineriscono alla poetica dello scrittore. Il cane sull ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] con il domenicano Michele Ghislieri.
Nel 1550 questi era giunto a Bergamo per istruirvi processi a carico di persone sospette di eresia, tra le quali il vescovo Vittore Soranzo. L'A., la cui fama di giurista era già ampia e consolidata, gli fu ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] ; nel gennaio del 1534 G.A. Petronio, il maestro di scuola del G., e due suoi concittadini erano stati processati per eresia a Venezia, davanti al nunzio pontificio G. Aleandro. Certamente il G. anticipò di molti anni il Vergerio nell'adesione alle ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] creatosi attorno al giurista napoletano, che solo un anno prima era stato accusato, insieme a Giuseppe Valletta, di eresia e ateismo.
Giunto all’età di trentacinque anni, Pansuti aderì in maniera convinta alla congiura filoaustriaca di Macchia del ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] Venezia 1781, pp. 129-144, in cui si dimostra che il Morato non si allontanò da Ferrara perché sospetto di eresia come la figlia Olimpia e si dà un catalogo ragionato delle sue opere; Della biblioteca pubblica ferrarese, commentario istorico, Ferrara ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.