CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] e anabattiste con Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di eresia e l'accusa, non meno grave, di opporsi al severo regime del vicerè Toledo, che giudicava pericolose per la ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] e filosofiche. Un bersaglio evidente di Pasini è la ricerca storico-critica sulle fonti bibliche che diede luogo all’eresia spinoziana poiché, proprio partendo dai passi contraddittori dell’Antico Testamento, essa negò che Mosè fosse stato l’autore ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure istruito nel 1561 un processo per eresia), diviene rappresentativa di quel ceto mediano, sottilmente stratificato tra la borghesia mercantile e il popolo, che dedicandosi al ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] poetico dello scrittore toscano dedicato a Tommaso Moro. Il testo delle Stanze di Zanobio Ceffino cittadino fiorentino sopra l'eresia del re d'Inghilterra e sopra la morte di Tommaso Moro gran cancelliero fu rinvenuto in un manoscritto del British ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] giudizi degli Annali. Più credibile, peraltro, appare l'ipotesi che l'imputazione di sodomia occultasse quella di eresia, abitualmente evitata dalle autorità genovesi: in effetti essa sembrerebbe suffragata dai rapporti del B. col Camesecchi e ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , mentre il trionfante Balbi si preoccupava di sparger per l'Italia la voce che l'A. aveva finito i suoi giorni sul rogo per eresia.
Nulla sappiamo circa l'insegnamento dell'A. a Poitiers e a Tolosa, se non che durò circa un biennio. Intanto l'A. non ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] soggiogata, Cremona 1677, e il Disinganno della gelosia, Cremona 1678), per la festa degli accadernici Disuniti (L'eresia avvelenata, Cremona 1680)e per il Venerdì Santo (Il Dolor superato, Cremona 1681 e 1684);pubblicò, sapientemente intervauate ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] avevano trovato un sicuro punto di riferimento nel Paleario.
Nel 1546 questi, dopo avere già subito un processo per eresia, venne nominato primo lettore delle scuole di Lucca e iniziò una profonda riorganizzazione dei metodi didattici. La sua azione ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] teatrale dell'està dell'anno 1839, ibid. 1839; Sull'enfiteusi, memoria, ibid. 1842; Arnaldo da Brescia o l'eresia dei papi, con un indirizzo alla cristianità, Milano 1860; La falsità del Cristianesimo attuale, il Cristianesimo vero, la religione ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] Numa Pompilio ai santi Barnaba, Paolo e Agostino, fino al frate domenicano Pietro da Verona, che liberò l'Italia dall'eresia dei manichei. L'eloquenza appare così al F. capace di risolvere le guerre, consolidare la pace, spingere alla misericordia ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.