LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] credibilità delle sue profezie, la veridicità dei suoi miracoli e della sua missione divina, nonché l'iniquità dell'accusa di eresia. Giunge a teorizzare la legittimità della disobbedienza al papa e, per la prima volta in ambito cattolico, la liceità ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] nell'Invectiva in Erasmum di B. Casali (S. Seidel Menchi, Alcuni atteggiamenti della cultura italiana di fronte ad Erasmo, in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, Misc. I del Corpus Reform. Italic., De Kalb-Chicago 1974, p. 139); il suo ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] di lode e, poi, di compianto, per Margherita di Francia. Non mancano comunque toni più fermi nei componimenti contro l'eresia ugonotta, contro il servilismo dei cortigiani o contro l'ambizione e l'avarizia dei papi; mentre invece quelli di più decisa ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] ). Stretto per il tramite dichiarato di M. Gribaldi, docente a Padova dal 1548 al 1553 e di lì allontanatosi per sospetto di eresia, il rapporto con uno stampatore come l'Oporino, vicino ad ambienti riformati, era in linea con la dipendenza del G. da ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Maiggrida, gesuita del Brasile che era stato fatto giustiziare a Lisbona nel 1761, sotto la falsa accusa di eresia; a questo aggiunse un Saggio secondo sull'argomento stesso dei processo e della condanna, ma trattandosi di materia particolarmente ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] il D. ricevette dal cardinale Tommaso da Frignano la delega ad indagare sull'operato di fra' Ludovico Nerli, sospettato di eresia. L'iniziativa era partita da papa Urbano VI, preoccupato per l'ortodossia dello stesso generale dell'Ordine minoritico ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] cittadino, ibid., pp. 69-87; A. Colla et al., Tipografi, editori e librai, ibid., pp. 109-162; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, p. 39 e passim; M. Marangoni, L'armonia del sapere: i Lectionum antiquarum libri di ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] A. F., ibid., pp. 33-42; S. Collura, Dio e l'inquietudine metafisica dell'uomo, ibid., pp. 43-58; A. Di Grado, L'eresia letteraria di F., ibid., pp. 59-74; S. Latora, I presupposti filosofici nella narrativa di F., ibid., pp. 75-88; M. C. Bracciante ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] per sempre. Non rispettare questo principio per E. è gravissimo, tanto che giunge ad assimilare la riordinazione dei sacerdoti all'eresia donatista poiché nella ordinazione come nel battesimo il sacerdote è solo il tramite dell'opera di Dio: anche un ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] del C. è fondamentale il saggio di S. Seidel Menchi, Alcuni atteggiamenti della cultura ital. di fronte ad Erasmo, in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, I, Miscell. del Corpus Reformatorum Italicorum, Dekalb-Chicago 1974, pp. 127-54, 166 s ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.