Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] papa e a svolgere il ruolo di protettore della Chiesa mediante l’uso delle armi, ad esempio nella difesa dall’eresia. Gli elementi introdotti da Innocenzo III mutano il quadro di riferimento nella misura in cui la costruzione giuridica e ideologica ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e di una sua eventuale deposizione, P. spinse l'affondo contro l'Asburgo: dopo avere fulminato la scomunica maggiore per eresia contro di lui e tutti i suoi fautori, lo mise al bando della cristianità, incitando i principi vicini ad assaltarlo ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] farcene solo immagini opinabili. È questa la posizione di alcuni cattolici. Essi considerano superata la nozione di eresia; la Chiesa si sarebbe sbagliata respingendo il protestantesimo, che sarebbe una interpretazione valida quanto il cattolicesimo ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Moesia è significativo che a Serdica si tenga un concilio. Dopo il concilio di Nicea si diffonde nella penisola balcanica l’eresia ariana, poiché Ario e alcuni suoi seguaci (i vescovi Theonas e Secondo, oltre a sacerdoti e diaconi) sono esiliati nell ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la storia della comunità romana tra II e III secolo cfr. M. Simonetti, Roma cristiana tra II e III secolo, in Ortodossia ed eresia tra I e II secolo, Soveria Mannelli 1994, pp. 291-314; A. Brent, Hippolytus and the Roman Church in the Third Century ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] riconciliazione verso i vescovi che intendono abbandonare lo scisma o l’eresia.
Dopo un periodo di calma56, poco prima della Pasqua del movimenti ascetici e monastici, la marginalizzazione di eresie tradizionali come lo gnosticismo e il manicheismo. ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ; X, n. 20). Per quanto riguarda il donatismo, è probabile che non si tratti di un reale revival dell'eresia (Markus) e che G. sia stato sollecitato a intervenire da informazioni allarmistiche - relative soprattutto alla pratica del doppio battesimo ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] della comune responsabilità della scissione, che non può essere addossata a una sola Chiesa, né va considerata come eresia formale; riconoscimento del fatto che non di rado il volto reale della propria Chiesa offre una testimonianza alquanto ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dei tribunali di inquisizione:
«e sono qualche decenne d’anni che a quel ufficio non si è fatto processo di eresia formale, ma solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno in non parlar della religione con la conveniente riverenza ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] riunirà per 53 ‘adunanze’ mensili fino al gennaio 1908 quando, in un clima tesissimo di lotta contro l’eresia di tutte le eresie, la partenza del presidente effettivo per l’arcidiocesi di Bologna lascerà il sodalizio facile preda dell’intimidazione ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.