BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] . La Confessio è edita da R. Manselli, Alle origini della "Manifestatio haeresis Catharorum quam fecit Bonaccursus", in Per la storia dell'eresia nel secolo XII. Studi minori, in Bullett. dell'Ist. Stor. It. per il Medio Evo e Arch. Mur., LXVII (1955 ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , e in subordine a fra Filippo, cui garantiva legittimo recupero della casa rimovendo in radice l'ipoteca di condanna per eresia. Perché allora "modicum utiles"? Non tradisce, il buon frate che ha vergato la nota, un mal dissimulato fastidio per una ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] Durante gli interrogatori (maggio, luglio, agosto) professò dottrine luterane; e, dal carcere, indirizzò agli amici e compagni di fede una lettera consolatoria, datata 21 luglio 1555 edita poi dal Pantaléon, ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] , dicendo che vi aveva aderito in gioventù credendo si trattasse di una dottrina spirituale, ma da tempo ormai la giudicava un'eresia diabolica, pari a quella di Lutero, che aveva infettato tutta l'Italia. Inoltre, dopo aver indicato i nomi di alcuni ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] settimane più tardi il papa chiamò un'altra volta i grandi di Francia, sia laici sia ecclesiastici, alla lotta contro l'eresia, ma quando la creazione di un esercito consistente fallì di nuovo per la protesta del re e quest'ultimo consentì soltanto ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] L. Beccadelli, a cura di G.B. Morandi, II, 1, Bologna 1804, pp. 98, 105 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XV (1892), pp. 408-410, 447; I.A. Polanco, Vita Ignatii ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] secolo XVI, in Bull. senese di st. patria, XV (1908), p. 302, e in Documenti del R. Arch. di Stato in Siena sull'eresia in questa città durante il sec. XVI,ibid., XVII (1910), p. 29; la testimonianza del Manelfi ora in C. Ginzburg, I Costituti di Don ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] esule dallo Stato di Milano in seguito ad accusa di eresia, si stabilì a Locarno, donde intraprendeva viaggi conunerciali nel centro della Svizzera e nel nord d'Italia, si fece protestante, passò per un periodo non ben determinabile al servizio del ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] del Comune di Firenze, Firenze 1895, pp. 486 s.;F. Tocco, Quel che non c'è nella Divina Commedia o Dante e l'eresia, Bologna 1899, pp. 37-56; G. B. Ristori, Ipaterini in Firenze nella prima metà del sec. XIII, in Riv. storico-critica di scienze ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] suo scritto.
Subito dopo la metà del Duecento i papi Innocenzo IV e Alessandro IV, preoccupati per la diffusione dell'eresia che si estendeva sempre più nell'Italia settentrionale e non rifuggiva dal ricorrere anche alla violenza,come nel caso dell ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.