PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] di Francesco Patrizio, in Programma dell’I.R. Ginnasio Superiore di Capodistria, Capodistria 1892, pp. 3-34; Id., Un processo per eresia nel XVI secolo (Matteo Patrizio da Cherso), in Pagine istriane, VII (1909), pp. 32-35, 56-59, 92-99; A. Stella ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] professo e suddiacono; cioè non raggiunse che gli ordini minori.
Nel 1587 C., subì il primo processo per causa di eresia davanti al tribunale dell'Inquisizione romana e abiurò "de vehementi" (il 17 febbraio) le opinioni che aveva professato e di ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] suo conto; per Renata di Francia, consorte dell’alleato duca di Ferrara, Ercole II d’Este, il cui processo per eresia avviato nel 1554 fu prudentemente insabbiato; per il principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, esule in Francia dal Regno di Napoli ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] ., 38 s., 45, 47, 85 s., 94, 99, 114, 302 s., 307, 318, 598 s.; Fra Dolcino. Nascita, vita e morte di un'eresia medievale, a cura di R. Orioli, Novara-Milano 1984, pp. 80, 226; G. Zanella, Itinerari ereticali.patari e catari tra Rimini e Verona, Roma ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 1229 venne stabilito, nel centro della regione albigese, lo Studium di Tolosa, con l'evidente finalità di contrastare l'eresia.
Meno appariscente l'intervento papale nelle vicende di Oxford, anche se a un legato pontificio, il cardinale Niccolò di ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] sua supposta partecipazione al sortilegio tentato ai danni del pontefice.
Nell'epitome delle deposizioni rese dai testimoni nei processi di eresia tenuti contro i Visconti tra il 1321 ed il 1323, il nome del C. ricorre una sola volta, quando, per ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] su elementi troppo labili, cioè solo sul fatto che il C. fu giustiziato insieme con Camillo Ragnoli di Faenza.
Le "eresie" confessate dal C. durante gli interrogatori davanti al S. Uffizio romano ed elencate summatim dal Laderchi "ex abdito archivo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] delle opere di L. C., Conegliano 1879; T. Sandonnini, L. C. e la sua famiglia, Bologna 1882; B. Fontana, Docc. vat. contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434-435; D. A. Capasso, Note crit. su ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] III e del Sacro Collegio quando, nel dicembre 1545, la scoperta del circolo luterano di Roma lo coinvolse nei sospetti di eresia, perché il suo segretario Giannetti fu ricercato dal S. Uffizio (ed egli lo nascose sino al marzo successivo), e perché ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] (febbraio 1426), a Viterbo (Quaresima dello stesso anno). Al 1426 e non all'anno successivo va, come sembra, riferita l'accusa d'eresia, sempre per il nome di Gesù, per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo contro B., al quale non ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.