FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] altro, della condanna dell'intero testo.
Tra i membri di questa commissione siedevano Carlo Agostino Fabroni, il famigerato "bracco delle eresie", chiamato a presiedere il gruppo dei cardinali che si riunì dal 9 febbraio all'8 ag. 1713, e lo stesso ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] and Spain. …, VI, 1, a cura di P. de Gayangos, London 1890, p. 252; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XV (1892), pp. 420 s.; F. Hubert, Vergerios publicistische Thätigkeit, Göttingen ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] della sua diocesi e dunque gli affidò l'incarico di stendere una storia organica dell'origine, progressi e decadenza dell'eresia nell'arcivescovato di Salisburgo. Per due anni il D. compì accurate ricerche nell'archivio concistoriale e nel 1740, per ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] estremi sacramenti al protonotario apostolico Pietro Carnesecchi, dopo avere vanamente tentato di convincerlo a sottoscrivere una confessione di eresia conforme alla volontà degli inquisitori, e lo accompagnò al patibolo il giorno dopo.
G. rifiutò il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1553-1558, London 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Th.F. Mayer - P.E. Starenko, An unknown diary of Julius III's conclave by Bartolomeo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] lo Schelstrate premette sui consultori per una condanna e ottenne che tre proposizioni fossero dichiarate "prossime all'eresia": se dalla congregazione non uscì alcun documento ciò fu dovuto al fatto che nell'autunno 1688altri problemi incalzavano ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] il pellegrinaggio a Roma, si era spento da tempo e non aveva., dato origine, come invece il Papato temeva. ad alcuna eresia.
In questa nuova situazione eforse anche in seguito all'interessamento di Umberto II, il caso del D. venne riesaminato. Nel ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo di lui. Contro gli attacchi di F. Soldani, che lo aveva accusato di eresia, il F. ritornò più distesamente sull'argomento, pubblicando La vera istoria di s. Romolo vescovo e protettore di Fiesole ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] agostiniana della salvezza per difendere un concetto di predestinazione divina degli eletti ante previsa merita. G. lo accusò di eresia, e Agostino da Treviso, in base a una denuncia ufficiale, fu arrestato per ordine pontificio il 18 aprile; fu ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] accordò la sua protezione all’umanista modenese Ludovico Castelvetro, che, comparso a Roma nel 1560 per rispondere dell’accusa di eresia, preferì fuggire con grave imbarazzo dello stesso Pio.
Anche grazie al suo ruolo nel S. Uffizio, poté iniziare a ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.