MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] l'ortodossia dell'Ordine e a chiedere la nomina di due cardinali cui potessero rivolgersi i frati sospettati o accusati di eresia. Nel 1539 continuò a diffondere a Pavia le proprie concezioni. Durante la quaresima del 1540, a Venezia, conquistò alle ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] si adorna di scene a rilievo: L'apparizione della Vergine a Grosotto nel 1487; La Fede vince l'idolatria; La Religione abbatte l'Eresia - queste due ultime esemplate sui rilievi dello stesso soggetto di G. B. Théodon e P. Le Gros per l'altare di S ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] un'altra lettera, il pontefice raccomandò alle autorità civiche napoletane di fornire ogni aiuto al C. nella repressione dell'eresia. Nella sua veste di arcivescovo di Amalfi il C. intervenne anche alla solenne consacrazione della chiesa di S. Chiara ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] avvenuta nel gennaio 1534, era divenuto direttore spirituale della Torelli. Un'ultima difficoltà fu rappresentata da un'accusa d'eresia mossa da avversari impauriti dalla novità della loro vita religiosa, ma il nuovo processo si concluse a Roma nell ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] espressione dei padri conciliari. A complicare ulteriormente i rapporti con la Corona cattolica contribuiva inoltre la causa per eresia aperta contro l'arcivescovo di Toledo, Bartolomé Carranza, la cui sentenza definitiva il papa aveva riservato a sé ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] - dal quale qualche mese dopo sarà designato tra i suoi esecutori testamentari -, giudice nella questione boema relativa all'eresia del re Giorgio Podiebrad e continuerà a far parte della commissione anche quando, morto il Cusano, verranno nominati ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] Compagnia fosse affidata al nunzio; infine, adoperarsi per il ripristino della religione e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di un vivo anticlericalismo o adesione al pensiero riformato. Era pertanto necessario avere ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] svizzeri e partecipò al processo inquisitoriale e all'esecuzione di quattro domenicani colpevoli di negare l'Immacolata Concezione, di eresia e di sortilegi. Nel 1510 si trovava invece in Germania, alla Dieta di Augusta, allo scopo di patrocinare l ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] quando si recò a Roma per difendere l’ortodossia delle dottrine di Bernardino da Siena, durante il primo processo per eresia intentato al predicatore toscano.
Ritornato a Padova, Paolo si spense il 15 giugno 1429, mentre era impegnato nel commento ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] grazie anche ai suoi studi di filosofia) che l'anima è mortale. Così il Basalù si espresse durante il processo subito per eresia nel 1555: "Costui [il B.] è stato un gran diavolo et gran temerario perché inquietava ognuno con chi praticava et lui ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.