BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] al 18 aprile, si fondava ora esclusivamente sulla dottrina sostenuta dal papa in tema di povertà, che era bollata di eresia.
Quando l'imperatore lasciò Pisa l'11 apr. 1329, lo seguirono B. e i suoi compagni. Attraverso Parma, Cremona, Trento ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] travagliate vicende della Chiesa milanese, in particolare alla deposizione, nel 1135, del vescovo Anselmo della Pusterla, accusato di eresia e affidato dal suo accusatore al giudizio dei vescovi suffraganei di Novara e di Alba (L. stesso e Robaldo ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] lite tra il vescovo e i canonici per il numero dei benefici del capitolo. Nel settembre scomunicò a Verona tre medici accusati di eresia e nell'ottobre fu di nuovo a Piacenza, poi a Mantova. Nel maggio del 1193 lo troviamo ancora una volta nella sua ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] il Sacro Speco di Subiaco.
La decisione di Giovanni XXII di risolvere definitivamente la questione della povertà, dichiarando eresia sostenere che Cristo e gli apostoli non avessero posseduto (bolla Cuminter nonnullos, del 12 dic. 1323), esasperò i ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] scrittori cattolico-reazionari dell'Otto-Novecento; e la condanna dei Sarpi, per un suo presunto desiderio o proposito "d'introdurre l'Eresia in Italia" (p. 24). Il secondo opuscolo è il preannunzio, o l'avant-goût, di più ampio lavoro non eseguito ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] come deve vivere un degno prelato, e dando edificazione coi suoi costumi e col suo esempio, avendo sempre avuto per una mezza eresia l'assunto di quelli, che vanno spacciando che non si puo far bene la figura del nunzio del Papa, se non si vive ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] che sono formalmente eretiche, perché contrarie ai testi espressi letterali della Sacra Scrittura; altre... prossime all'eresia e dalla Chiesa già condannate; altre erronee, scandalose, offensive delle pie orecchie dei fedeli, perturbatrici nella ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] gli spirituali e, il 23 genn. 1318, con la promulgazione della GloriosamEcclesiam, esplicitamente condannò e connotò d'eresia i minori transfughi dalla Toscana ed esuli in Sicilia: quei minori, appunto, che, stando alla stessa Gloriosam, avevano ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] huiusmodi expeditio asseritur multipliciter impediri", l'assenso a procedere contro gli eredi di un Arriguccio di Spoleto condannato per eresia, al fine di recuperame i beni. Buon accordo dovette invece regnare tra il B. e il Comune spoletino nei ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] i Biglietti confidenziali critici, Lugano 1772, in cui respingeva i legami che il B. aveva trovato fra la devozione e l'eresia nestoriana sostenuta dal Berruyer e ribadiva che il decreto del 1765 prescriveva il culto del Cuore carneo. In favore del B ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.