FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] articulorum seu quaestionum Lutheranorum di G. Contarini che è qui vista come un vero e proprio cedimento di fronte all'eresia.
Commenti platonici ed altre opere: 1) Annotationes in Timaeum (Parigi, Bibl. nat., Mss. Lat. 12948), dedicate al re di ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] del Savonarola il C. si assunse il compito di giustificare l'operato del pontefice come necessità della Chiesa di difendersi dall'eresia (Come la scienza d'Iddio è cagione delle cose) e confutò minutamente la dottrina del ferrarese per riaffermare la ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] ): inquisitore, vescovo e storico, ibid., LXXXIV (1989), pp. 205-221; P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana" e la repressione inquisitoriale a Piacenza nel Cinquecento, ibid., XCIII (1998), pp. 20-41; A. Errera, Processus ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] , I, Würzburg 1937, ad Indicem; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana..., Padova 1959, ad Indicem; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel sec. XVI, in Rinascimento, s. 2, II (1962), pp. 111, 136 s.; K. Chabod, Lo Stato e la vita ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] 1882, pp. 390, 392-395; A. Mercati, Il sommario del processo di Giordano Bruno, con appendice di documenti sull'eresia e l'Inquisizione a Modena nel secolo XVI, Città del Vaticano 1942, p. 138; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] 3-22; L. Szegfü, La missione politica e ideologica di san G. in Ungheria, ibid., pp. 23-36; R. Manselli, L'eresia del male, Napoli 1980, pp. 149 s.; F. Heinzer, Neues zu Gerhard von Csanád: die Schlussschrift einer Homeliensammlung, in Internationale ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] convocò un sinodo a Digione per il 6 dic. 1199. Nel corso del sinodo furono discussi anche alcuni problemi, riguardanti l'eresia e il C. riuscì pure ad indurre una serie di prelati francesi ad offrire un trentesimo delle loro entrate per la crociata ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , non arretrando di fronte alla pena di morte, come nel caso (6 maggio 1450) del medico Giovanni Cani, convinto reo di eresia e di magia. Per venire incontro alle miserie del suo popolo, tuttavia, si decise a sospendere, nel 1456, la percezione della ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] però che venivano dichiarate nulle ancora una volta tutte le disposizioni dell'antipapa Anacleto II e condannate certe eresie propagatesi recentemente in Guascogna e in Provenza. La condanna riguardava probabilmente i seguaci del prete Pierre de ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , l'alto ideale di riforma della Chiesa, la propensione per gli ambienti monastici e canonicali, la durezza delle posizioni verso l'eresia: le condanne di Abelardo e di Arnaldo da Brescia, nelle quali appare la sintonia di vedute tra Bernardo e I. II ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.