GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] 9; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, VI, New York 1941, pp. 518 s.; G. Fabiani, A. Gentili e l'eresia in Ascoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 404-407; Id., Ascoli nel Cinquecento, I-II, Ascoli ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] Ipatriarchi di Venezia da L. Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 89-93; P. F. Grendler, The Tre savi sopra eresia 1547-1605: a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 305, 309, 313, 320; D. Battilotti, Palladio ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] Piceno. L'architettura dai mastri vaganti ai Giosafatti, Ascoli Piceno 1973, p. 375; L. Firpo, Eesecuzioni capitaliin Roma…,in Eresia e riforma nell'Italia del Cinauecento, Misc. I, Firenze-Chicago 1974, pp. 318, 336 s.; G. Mazzatinti, Inventario dei ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] , 336 s., 340-342, 344, 346-348, 357 s., 377; Id., La magistratura delle cause delegate nella Repubblica di Lucca: eresia e stregoneria (secoli XVI-XVIII), in L'Inquisizione romana: metodologia delle fonti e storia istituzionale, a cura di A. Del Col ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ...") già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la città di Dio (il molinismo è paragonato con l'eresia ariana e con altre deviazioni ereticali: Passerin, La riforma..., p. 229). Come primi passi di restaurazione dell'autentica dottrina ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] 'iniziativa di pace tra il re e l'imperatore intrapresa da Roma come unico preludio possibile al concilio e all'estirpazione dell'eresia.
In una lettera del 14 nov. 1546 troviamo la conferma del peggioramento dei rapporti tra il re e l'imperatore: da ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] altissimi compiti. Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao di Boemia, per arginare l'eresia ussita. La gravità della rivolta, che si nutriva anche di spinte sociali, lo indusse a chiedere a Sigismondo una crociata ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...]
Si presentò un certo Girardo ed egli lo interrogò abilmente, così da verificare di persona la gravità di quella eresia, una delle molte che, sostenute da uomini elevati socialmente e dottrinalmente, si diffondevano negli ambienti sociali più modesti ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] propri errori, ma il C. respinse questa proposta, sottolineando nei suoi interventi presso la corte la gravità dell'accusa di eresia che aveva colpito il filosofo, e il fatto che egli era, oltre tutto, un eretico "relapso". Consapevoli del favore di ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Antithesis pseudochristi cum vero illo ex Maria nato.
In questo scritto, che rivela un aspetto caratteristico dell'eresia cristologica del B., viene dedotta dalla concezione dell'umanità di Cristo un'interpretazione sociale del cristianesimo. In ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.