MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] avvicinato a Manfredi. Il 6 apr. 1262 M. fu convocato per il 1 agosto dal papa per essere sottoposto a un processo per eresia davanti alla Curia. M. reagì il 18 giugno con l'offerta di versare una tantum alla Curia, per il suo riconoscimento come re ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] come consultore e poi membro. Tra le sette "giustizie" eseguite nei due mesi del suo pontificato cinque derivavano da accuse di eresia e apostasia dalle quali i condannati non riuscirono a scampare neppure con l'abiura. Nella politica estera I. IX si ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Paolo 111 richiamasse il Contarini e riaffermasse chesoltanto il concilio poteva essere la sedeidonea ove affrontare l'eresia luterana conuna marcata rivendicazione dell'assoluta autorità del papa in materia religiosa.
Contemporaneamente il F. fu ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] adeguati rinforzi in caso di bisogno. Il pericolo di una scorreria degli ugonotti nel Saluzzese, e quindi del propagarsi dell'eresia nelle sue stesse terre, assai meno reale di quanto il principe sabaudo non amasse far credere nell'intento di trarre ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] la drastica eliminazione del sorso di vino (una consuetudine ancora tenace, antica e nel contempo inquinata dall'eresia della doppia specie) "post sumptionem" della particola; la specchiata condotta del clero; i livelli di preparazione indispensabili ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] 'iniziativa di pace tra il re e l'imperatore intrapresa da Roma come unico preludio possibile al concilio e all'estirpazione dell'eresia.
In una lettera del 14 nov. 1546 troviamo la conferma del peggioramento dei rapporti tra il re e l'imperatore: da ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] tra l'Africa e Roma in questo frangente. I padri del sinodo di Cartagine inviarono una lettera ad I. per denunciare la nuova eresia propagata da Pelagio e Celestio e chiedere un suo intervento (ep. 26 nell'epistolario di I., in P.L., XX, coll. 564-68 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 1216, dell'altro grande Ordine mendicante, quello domenicano, altro elemento, di carattere spiccatamente dottrinale, nella lotta contro l'eresia, cui si aggiunse il deciso appoggio a un'intensa ripresa degli studi teologici, non solo a Parigi, ma ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] papa cui si rivolge, proponendogli, all'inizio di settembre, addirittura uno schema di bolla per l'estirpazione dell'eresia in Francia, piacendo, nel frattempo, al grosso del Collegio cardinalizio, essendo elogiato dal S. Uffizio, essendo lodato dall ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] 24 febbr. 861 il presule ravennate era stato scomunicato, ufficialmente per non essersi presentato a rispondere di un'accusa di eresia che gli era stata mossa, ma in realtà per sanzionare la politica contraria agli interessi della Chiesa di Roma che ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.