COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] quello politico. Le autorità cittadine si rifiutarono di riconoscere come sovrano legittimo Filippico Bardane, l'usurpatore macchiato di eresia, e decretarono di non accogliere documenti emessi a suo nome, né di accettare monete che portassero la sua ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] come consultore e poi membro. Tra le sette "giustizie" eseguite nei due mesi del suo pontificato cinque derivavano da accuse di eresia e apostasia dalle quali i condannati non riuscirono a scampare neppure con l'abiura. Nella politica estera I. IX si ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] parole dell'originale, e, spesso, per evitare travisamenti - specie nei testi patristici dove un fraintendimento poteva portare all'eresia - latinizza il termine greco, interpretandolo, poi, con un giro di parole introdotte da "id est".
Questo metodo ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] im Rahmen der übrigen Industrie und Wirtschafizweige, Zürich 1960, p. 96; S. Adorni Braccesi, Giuliano da Dezza, Caciaiuolo: nuove prospettive sull'eresia a Lucca nel XVI secolo, in Actum Luce, IX (1980), nn. 1-2, p. 1127; M. Fulvio, Una famiglia ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di 20.500 ducati da impiegarsi nelle emergenze della guerra contro gli Ottomani; dopo di che divenne savio all'Eresia dal 19 luglio al 30 dicembre di quello stesso anno, lasciando anticipatamente la carica per assumere quella, ben più importante ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] ormai maggiorenni - particolarmente drastico. Ma mentre nel figlio Federico queste stesse tendenze religiose assumevano il colore dell'eresia (fu protettore e fautore degli spirituali), C. rimase sempre devota all'autorità pontificia.
Questa sua ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] del Cinquecento, Torino 1992, p. 461; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Morone e il suo processo di eresia, Bologna 1992, p. 313; A. Prosperi, I cristiani e la guerra: una controversia fra '500 e '700, in Riv. di ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] Consiglio, una consigliere ducale e due nel Consiglio dei dieci; fu inoltre ripetutamente savio alla Mercanzia, all'Eresia, alle Entrate Pubbliche; esecutore contro la Bestemmia; riformatore allo Studio di Padova; provveditore alla Sanità, al Quieto ...
Leggi Tutto
DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] Tamaro, Capitoli del Cinquecento triestino, 1558-1600, in Archeografo triestino, s. 4, VII (1944), pp. 67 ss., 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 48, 117 s., 121; M. Gasparini, La Spagna e il ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] (il papa Giovanni XXII reagì alla restaurazione degli Este in Ferrara sia sul piano spirituale, con la scomunica, un processo per eresia contro di loro e l'interdetto nella città, sia sul piano politico, sollevando contro di loro le città e le forze ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.