COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] Palazzo, carica che egli detenne sino al 1580, e che attivò con particolar rigore, portandovi lo spirito di aspra lotta all'eresia che aveva animato la sua attività precedente.
Com'è noto i maestri del Sacro Palazzo erano stati in origine lettori di ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] d'Italia fra' Callisto Fornari e da un domenicano suo coadiutore, i quali si trovavano a Piacenza per procedere contro l'eresia, in effetti ampiamente diffusa nella città. Dal canto suo il podestà raccomandò agli inquirenti di usare la tortura, e il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a Persia (1603-1608), in Missionalia Hispanica, XIX (1962), pp. 249-87 passim. Per C. VIII e la lotta contro l'eresia: L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, Napoli 1949, ad Indicem; P. Simoncelli, C. VIII e alcuni provvedimenti del Sant'Uffizio ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] andava dilagando in misura sempre più allarmante. Nel gennaio dell'anno 1543, a seguito di una denuncia per eresia contro Bedetto Accolti, figlio del cardinale Pietro e cugino del cardinale di Ravenna, il C. avrebbe mandato il bargello ad arrestarlo ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] viceré aveva scelto come propri collaboratori e che divennero i veri nemici da colpire attraverso la montatura di un processo per eresia, il famoso processo agli ateisti che durò dal 1688 al 1697 e che stroncò la carriera e la personalità stessa del ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] raccolta delle fonti riguardanti gli apostolici e D., offerte in traduzione italiana, in Fra' D. Nascita, vita e morte di un'eresia medievale, a cura di R. Orioli, Milano 1983. La letteratura su D. è molto ampia, spesso ispirata a motivi ideologici e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] : un vescovo veneziano tra Stato e Chiesa, in Rivista stor. ital., LXXXIX (1977), p. 578; P. Grendler, The "Tre savii sopra eresia" 1547-1605: a prosopogr. study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 283 s.; Relazioni di ambasciatori veneti al ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] di accettare l'"empietà papistica" e intendevano vivere nella vera fede.
Il D. viene nominato tra i sospetti di eresia nel processo a carico di Francesco Borroni, procuratore dell'esule religioso Giulio Thiene. Inquisito nel 1568, il Borroni rivelava ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] per poco più di un mese, dal 12 agosto al 30 settembre dello stesso anno; contemporaneamente venne chiamato a far parte dei savi all'Eresia dal 23 luglio 1625 al 22 luglio 1626, quindi fu provveditore alla cassa di Ori e argenti (24 ott. 1625-23 genn ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] della Marca non tenessero armati alle loro dipendenze (marzo 1428). Nello stesso tempo organizzava anche la lotta contro l'eresia dei fraticelli.
Governatore della Romagna dal 1435, il 18 febbr. 1437 venne eletto arcivescovo di Benevento; dal 16 ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.