FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , The Neolatin "lusus pastoralis" in Italy, in Medievalia et humanistica, XI (1957), pp. 94-98; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, II,(1962), pp. 109, 126 (e Id., La censura ecclesiastica e la cultura, in ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , la casa fiorentina di via de' Fossi e un podere. Nei suoi ultimi anni egli cercò di far togliere il marchio dell'eresia dai Capricci del bottaio. Nel corso del 1562 ci fu uno scambio epistolare tra il G. e monsignor Ludovico Beccadelli, segretario ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] (Cumad hoc nostra) di nomina del B. a commissario pontificio per le questioni riguardanti l'Inquisizione e la lotta contro l'eresia negli stati del duca di Savoia.
Il B., che giunse alla corte di Emanuele Filiberto alla fine di settembre o all'inizio ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] minori dell'interdetto, in Archivio veneto, CI (1970), pp. 31-108; L. Firpo, Esecuzioni capitali in Roma (1567-1671), in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento, Firenze-Chicago 1974, pp. 317, 323; C. Pin, Tra religione e politica: un codice di ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] Luciano quando queste non erano ancora proibite, e di avere avuto in seguito intenzione di disfarsene. Per parare le accuse di eresia ricordò di aver pubblicato un'opera per dimostrare l'immortalità dell'anima e di avere, nel 1566, nella chiesa dello ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] liberali e gianseniste, oltre che per la sua condotta libertina, venne in sospetto della polizia borbonica e accusato di eresia dalle autorità ecclesiastiche. Nel 1840 si sottrasse a un ordine di arresto fuggendo dapprima a Roma, poi a Civitavecchia ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] sette mesi dopo la fuga, il L. fu citato a comparire presso il tribunale vescovile di Lucca per giustificarsi dell'accusa di eresia.
Il L. morì a Ginevra nella primavera del 1558.
Il bando definitivo da parte della Repubblica nei suoi confronti fu ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] G. B. Castello, visitatore apostolico a Lucca con poteri di inquisitore, a presentarsi a Roma per discolparsi dall'accusa di eresia. I tre accusati si sottomisero e furono assolti.
Dei quattro fratelli, l'A. e Silvestro paiono essere stati i più ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] , per illuminare le varie dispute dogmatiche: di particolare rilievo il Tomus ad Flavianum, in cui si afferma, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità della natura di Cristo, tesi ribadita nel Concilio ecumenico di Calcedonia (451), che però insieme ...
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Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] ). L’interrogazione metafisica si è fatta più acuta nella trilogia: Quanto spera di campare Giovanni (1993), Empie stelle (1996), Eresia della sera (1999). Le sue poesie complete sono edite in I versi della vita (2000), ai quali sono da aggiungere ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.