Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] generalmente condiviso, l’attività di Gambi, sull’arco di un amplissimo orizzonte di temi e problematiche. La cui eresia in ambito geografico consisteva anzitutto nel rifiuto dell’ingenua, ma allora generale credenza nella possibilità di un’oggettiva ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] usurpazioni dei nobili ai danni della moltitudine; le discordie interne alla stessa classe nobiliare; la diffusione dell'eresia, che a Lucca, avamposto della propagazione di idee riformate, era problema di scottante attualità. Per "pacificare tutto ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] 5 ag. 1682 sino alla morte (essendo questa una magistratura straordinaria, non fu ritenuta incompatibile con altre cariche), savio all'Eresia il 10 luglio 1683, provveditore in Zecca l'8 luglio 1684, provveditore alle Artiglierie il 4 luglio 1685 e ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] più ampio quadro della storia d’Europa della prima metà del XVI secolo: la nascita e le conseguenze dell’eresia luterana, la guerra dei contadini, le invasioni turche, le vicende della corte asburgica.
Sono numerose le fonti classiche rintracciabili ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] . Dell'autorevole prelato, fatto imprigionare dal papa in Castel Sant'Angelo nel maggio 1557 sotto gravissime imputazioni di eresia, il B. assunse il patrocinio - insieme con parecchi altri avvocati di minor rilievo - soltanto nel luglio 1559, non ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] e la propria vocazione cospirativa.
Nel 1893-94 il G. fu assai critico nei confronti di F. Albani e della sua "eresia" collettivista, che pose fine di fatto all'esperienza del Patto di fratellanza. Qualche anno dopo, nel febbraio 1897, tuttavia, la ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] delegittimazione di Giovanni XXII. Il 27 maggio 1328 N. depose "Jacobus de Caturco" dalla carica pontificia con l'accusa di eresia, ingiungendo a tutti i cristiani di negargli ogni forma di aiuto. Nello stesso mese, con un'altra lettera, privò tutti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] -'49, affiancando a tale prestigiosa carica, per i restanti mesi dell'anno, quelle di provveditore all'Arsenale, di savio all'Eresia, di savio alla Mercanzia, di provveditore alla Sanità. Il 26 sett. 1748 era anche stato eletto commissario ai confini ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] al Commercio (3 luglio 1717 e 9 luglio 1718), aggiunto alla Provvision del danaro (5 ag. 1719), savio all'Eresia (20 luglio 1720), provveditore sopra Monasteri (31 ag. 1720).
Finalmente l'ambasceria ebbe luogo, con la consegna delle commissioni ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] ora della zonta ora della zonta stravacante di questi ora del Consiglio dei dieci. Nel novembredicembre 1616, essendo savio all'Eresia (nella quale veste chiede, nel maggio del 1616, la pubblicazione del decreto, del 5 marzo, dell'inquisizione romana ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.