CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] -ideologico si innesta la tematica religiosa del principio dell'unità della fede cattolica, monoliticamente contrapposta alle eresie luterane, ugonotte, calviniste e ai "loro seguaci crudelissimi" (Concetti..., p. 90); a questo atteggiamento si può ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] Napoli o ai loro vicari riguardo a casi di stregoneria, eresia, poligamia. Nel 1565 fu deputato da Pio IV a far con il quale collaborò attivamente nel controllo e repressione di eresie, superstizioni e stregoneria. Si occupò dell’esame delle opere di ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] indagine sul rapporto tra l'ortodossia e le correnti eretiche dell'epoca. Egli lavorò quindi a una storia delle eresie contemporanee, che il Sommervogel cita come inedita. Questo suo interesse per la storia religiosa si manifestò nuovamente quando ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] anno. L’editto fu quello che da prassi veniva diffuso quando un nuovo inquisitore si insediava, con l’elencazione delle eresie e degli errori che dovevano essere denunciati dai fedeli entro 15 giorni, pena la scomunica. Passeri ritenne che il suo ...
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TRIVULZIO, Antonio
iuniore. –
Chiara Quaranta
Nacque nel 1514 a Milano da Girolamo di Fermo, del ramo dei conti Trivulzio di Melzo (il testamento del 25 novembre 1524 è conservato a Milano, Fondazione [...] volte a favorire la pace tra Enrico II e Filippo II (ibid., c. 308), e la ripresa della lotta contro le eresie del regno (Correspondance des nonces, 1977, pp. 28 ss., 95 ss.). Le trattative proseguirono stancamente nei mesi successivi, fino all ...
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Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] potere di Ignazio. Nel suo discorso di autoelogio quale alfiere del male (pp. 34 e segg.) il M. di D. pronuncia eresie, loda l’ateismo e l’arte della simulazione, elogia lo spargimento di sangue e delinea una gerarchia del male attraverso cui si ...
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emarginazione
Margherita Zizi
Essere escluso o escludersi dalla società
L'emarginazione è la condizione di chi viene relegato ai margini, cioè alla periferia del sistema sociale, e implica quindi la [...] cominciò a diffondersi nel 15° secolo. Altri esempi sono costituiti dalle numerose misure finalizzate a combattere le eresie religiose oppure a impedire la contaminazione tra individui di religioni o razze diverse. Anche i portatori di particolari ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] complici seguita in S. Croce di Firenze nel 1641, cc. 471v, 474r-477v; Ibid., Biblioteca naz., ms. 11, 165: Abiurazione di eresie di Pandolfo Ricasoli, Faustina Mainardi e I. di Domenico F. et altri complici fatta nel convento di S. Croce di Firenze ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] della sua Chiesa in tempi calamitosi attaccata dal Principe del Mondo con le armi, e dalle Potenze Infernali coll'Eresie"), tutta l'opera sottolinea l'"aria di grandezza" acquistata dalla Toscana attraverso lo stretto legame avuto in passato, e ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] aristocrazia ammessa nell’Islam.
Non essendoci una dogmatica nel senso tecnico del termine, non si può parlare nell’i. né di eresie né di sette, ma solo di divisioni, che a loro volta si configurano come una maggioranza, i Sunniti, che si impongono ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.