La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] violate le leggi etiche e di proprietà, e purché non vengano invasi i diritti del singolo individuo. La legge non conosce eresie, e si impegna a non sostenere alcun dogma, o a riconoscere alcuna setta19.
Non si intende, in questa sede, fornire una ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] All'imperatore spettava l'altissimo compito della definizione e della tradizione della fede ortodossa nonché della sua difesa contro le eresie e l'arte era un importante mezzo per proclamare e rendere tangibili le verità cristiane su cui si basava l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fino alla fine da Venezia, con esito nel divieto del 1622-23 della Disputatio de coelo (1613) e nella dichiarazione di eresia delle sue tesi sull’anima (1632), completa il quadro di questa fase. Nella chiusura del pur fluido papato Barberini a queste ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] e che, dalla fronte occidentale di Chartres, si diffonde in Occidente diventando una immagine-guida proprio della lotta contro l'eresia catara. Infatti, fra i costoloni del catino absidale di Borgo, è murato oggi quello che è stato restituito come un ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] il loro valore talismanico pur avendone acquistato uno religioso, come espressione della lotta contro il paganesimo e le eresie. Un altro esempio particolare da menzionare è una lastra funeraria proveniente da Sohag nell'Alto Egitto (Londra, British ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] di cui molti, come è umano, si trovavano tra quanti non erano riusciti a far parte del gruppo. Ci furono, tuttavia, eresie anche all'interno dell'agenzia stessa.
Ma è soprattutto avvenuto che, dopo la straordinaria espansione dell'uso giornalistico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] su un netto capovolgimento di valori: l’età dei conflitti ideologici conseguenti alla proliferazione dei settarismi e delle eresie sortite dal crogiolo della Riforma è definitivamente chiusa. Il nuovo che avanza è una secretior philosophia, che ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] appunto particolarmente grave durante gli ultimi anni di vita di A., quando - come s'è detto - l'accusa di empietà e di eresia gli costò l'allontanamento dalla corte marocchina e il breve esilio in Spagna. E già allora due temi furono al centro delle ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Sigismondo Tizio: in esso il G. parla ancora del diluvio del 1524 e annuncia cataclismi e terremoti (ma anche guerre ed eresie) già per il settembre 1522, consigliando a tutti di far incetta di vettovaglie e di fuggire in luoghi sicuri.
La paternità ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] nel corso del 14° secolo dall'affermazione degli ordini mendicanti, introdotti nelle università allo scopo di combattervi le eresie e in crescente opposizione con il corporativismo laico dei magistri. La celebre Scuola di Salerno di medicina, già ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.