BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , con partecipazione di prelati e principi, chierici e laici, convocata solamente per questioni - come per esempio, l'eresia ariana - riguardanti la Chiesa universale: tali furono i concili di Nicea, di Costantinopoli e simili; il concilio generale ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] precetto del primo imperatore cristiano, Costantino, con il segno della croce e, stando ai dettami di tale tradizione, ripudio ogni eresia che è contro di lui»21.
Qui il protagonista della Vita si dichiara in un certo senso expressis verbis a favore ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] sia unanimemente d’accordo e che sia legato per predisposizione alla vita in società come da legami reciproci, non c’è dubbio che l’eresia e lo scisma siano venuti dal diavolo che è il capo del male; perché non c’è alcun dubbio che tutto ciò che ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] voleri e atti buoni / sono (Pd XIX 73; si noti il plurale). E, persino, " lo zelo " con cui s. Domenico combatté le eresie: Poi, con dottrina e con volere insieme, con l'officio appostolico si mosse (XII 97).
Oltre che alla volontà umana, è riferito ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] carattere intrinsecamente plurale dell’articolazione territoriale delle chiese. Da qui l’enfasi eusebiana sul pericolo rappresentato dalle eresie e da ogni altra forma di lacerazione del tessuto cristiano della società, tali da comportare ogni sorta ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] che era meglio si preparassero al martirio. Molto più attiva fu la sua politica su altri fronti. Contro le eresie, perseguitò i manichei di Roma, che condannò all'esilio, dopo averne fatto bruciare, innanzi all'ingresso della basilica costantiniana ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] dibattiti metodologici e nelle ricerche analitiche grazie a cui nascono, si rafforzano e declinano 'scuole', 'sette' o 'eresie' delle scienze sociali, ma 'attraversa' anche - soprattutto quando assume un ruolo fondamentale dentro una costellazione di ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] sanzionatorio ed entra a far parte della cultura stessa delle popolazioni cristiane. L'accusa di stregoneria e quella di eresia celano ragioni di Chiesa e di Stato, giustificando un'applicazione diffusa della pena. La caduta dell'ancien régime, e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di Cremona (1185-1215), dove le trabes e le tegulae sono interpretate simbolicamente (rispettivamente come i predicatori contro le eresie e i soldati della Chiesa; PL, CCXIII, col. 22), in realtà riecheggiando la Gemma animae di Onorio Augustodunense ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] della Chiesa; un secolo dopo, a fine 12° o agli inizi del 13° e ancora in seguito, la lotta contro le eresie catare determina l'invenzione di cicli scolpiti, complessi plastici, legati a questi modelli.Ma nella geografia del p. nei secc. 11° e ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.