Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] per il soggiorno di Ignazio di Loyola a Venezia nel 1536-37 e per il processo a cui dovette sottostare per sospetto di eresia v. Pietro Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, II/i, Roma 1951, pp. 78-83.
22. Brian Pullan, La nuova ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] in relazione alle controversie cristologiche dei secc. 4° e 5°, proponeva gli argomenti dell'ortodossia diretti contro le eresie che negavano la consustanzialità del Figlio e del Padre, in particolare contro l'arianesimo, affermando inoltre l'unità ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 1998.
4 Cfr. S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992; M. Firpo, Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento, Roma-Bari 1993.
5 A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall'adesione alla Riforma all ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Eutiche, indica che questi si era rivolto al papa. L. lo ringrazia di avere voluto informare il papa della ripresa dell'eresia di Nestorio, ma la risposta è improntata a grande prudenza ed egli assicura Eutiche che, quando le informazioni saranno più ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] , L'istituzione dell'inquisizione monastico papale a Venezia nel secolo XIII, "Collectanea Franciscana", 5, 1935, pp. 177-212 (ristampa in Id., Eresie medioevali. Scritti minori, introduzione di Stanislao da Campagnola, Rimini 1983, pp. 449-482). ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] generale processo qui delineato, è ancora, se non esclusiva, sensibilissima: in questa terra, ab antico matrice di eresie, eterodossie, fedi perseguitate e clandestine, corre, si direbbe, un lievito religioso, inestinguibile, con i correlativi germi ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] sviluppo economico è sostanzialmente un diverso impiego dei servizi del lavoro e della terra già esistenti conduce Schumpeter a due 'eresie' (che lo accomunano a Marx e a Keynes); la prima è che nel processo capitalistico ha una funzione essenziale ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ariostea..., Ferrara 1962, nn. 97, 101, 111; R. Cantagalli, La guerra di Siena…, Siena 1962, ad Ind.; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna..., in Rinascimento, s. 2, II (1962), pp. 107, 125 n. 1, 142 n. 2, 153 s.; Id., Nuovi doc. per la ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] (l'anima trascinata dalla cupidigia), ma storica: il carro della Chiesa, dopo aver patito le persecuzioni dell'Impero romano, le eresie, la donazione di Costantino, s'abbandona alla corruzione della curia romana fino al giorno in cui Filippo il Bello ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e del papato non consiste in una lotta contro le eresie e i poteri del tempo, quanto piuttosto nello sforzo di influire sulle successive civiltà, che passano, e che hanno sempre ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.