Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] riconciliazione verso i vescovi che intendono abbandonare lo scisma o l’eresia.
Dopo un periodo di calma56, poco prima della Pasqua del movimenti ascetici e monastici, la marginalizzazione di eresie tradizionali come lo gnosticismo e il manicheismo. ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] 15,19).
57 Cfr. Ath., apol. sec. 59.
58 Cfr. Soz., h.e. I 15,2. In ogni caso, Melizio non fu accusato di eresia, come attesta Epiph., haer. 68,1,1; 1,4; 3,9.
59 Per maggiori informazioni si veda il paragrafo dedicato alla controversia donatista.
60 I ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] concordanza nicena del credo di Aussenzio126. Con un decreto emesso a Milano nel 379127 Valentiniano mette al bando ogni eresia condannata da decreti imperiali precedenti. Come rappresentante di Dio l’imperatore deve mostrare ai sudditi la retta fede ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] riunirà per 53 ‘adunanze’ mensili fino al gennaio 1908 quando, in un clima tesissimo di lotta contro l’eresia di tutte le eresie, la partenza del presidente effettivo per l’arcidiocesi di Bologna lascerà il sodalizio facile preda dell’intimidazione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , Lille 1988.
Lambertini, R., Tabarroni, A., Dopo Francesco: l'eredità difficile, Torino 1989.
Merlo, G.G., Eretici ed eresie medievali, Bologna 1989.
Miccoli, G., La storia religiosa, in Storia d'Italia Einaudi, vol. II, Dalla caduta dell'Impero ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Maggiore a Roma, derivata dall'Odighítria, e forte è il suo significato dogmatico rivolto implicitamente alla contestazione delle eresie, come conferma l'iscrizione posta nella parte inferiore della tavola stessa. Molto controversa è la sua datazione ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] della storia dei Christiana tempora, vale a dire dell’affermazione del regno di Dio attraverso la lotta contro le eresie. Sono da considerarsi, scrive Rufino, padri dei monaci (patres monachorum), grazie alla loro vita e vetustà, Macario, Isidoro, l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] motivi storici. Ai gesuiti furono affidate infatti le scuole fondate dalle élite nei paesi cattolici in lotta contro l'eresia: questo costrinse i membri della Compagnia a porsi il problema della formazione degli studenti 'esterni', coloro che non ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di un pensiero come quello buddhista, i cui concili, le biografie di patriarchi, le storie di scismi, eresie e conversioni riecheggiano i sommovimenti istituzionali, filosofici e intellettuali dell’esperienza costantiniana69.
Si può certo trovare un ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Ap. 12) è riferita tanto alla nascita e crocifissione di Cristo quanto alla minaccia arrecata alla Chiesa protocristiana dalle eresie antitrinitarie di Ario, Sabellio e Fotino. Nella scena corrispondente, presente nell'Hortus deliciarum di Herrada di ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.