FOTINO (Φωῖεινός)
Alberto Pincherle
Eretico, diacono della chiesa di Ancira e discepolo di Marcello, quindi vescovo di Sirmio (Sirmium, nella Pannonia inferiore; oggi Mitrovica), condannato in varî concilî, [...] in Galazia nel 376.
Gli sono attribuiti varî scritti, in greco e in latino, fra cui un'opera contro tutte le eresie, una spiegazione del Credo, dei libri a Valentiniano. Si staccò dal suo maestro per aver dato alla sua teologia trinitaria una tinta ...
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Vescovo ed eresiologo del sec. IV. Ben poco si sa della sua vita; forse non era di nascita né greco né italiano; percorse molte regioni e fu anche a Milano ai tempi di Aussenzio (v.), e, dopo breve soggiorno [...] prima del 397.
Nel suo Liber de haeresibus, di valore assai inferiore allo stesso Panarion di Epifanio (v.), F. enumera 156 eresie, 128 cristiane e 28 anteriori al cristianesimo. Dal cap. 106 si argomenta che l'opera fu scritta dopo il 365; d'altra ...
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. Sono così chiamate (ingl. Adventists o Second Adventists, dal lat. adventus "venuta") alcune sette protestanti, la cui caratteristica storica è d'aver fatto rivivere, in epoca a noi vicina, l'antica [...] a sua volta con il movimento del pietismo, con l'anabattismo e, di là da questo, con la fede nel millennio di alcune eresie medievali, si ebbe, nel sec. XVIII e nel XIX, fra i protestanti di paesi diversi. Soprattutto nel sec. XIX questa credenza ...
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PIO I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Nato, secondo una notizia non sicura del Liber pontificalis, ad Aquileia, fratello di Erma, l'autore del Pastore, succedette a papa Igino intorno al 140. [...] tranquillo; ma la sede romana ebbe un valido aiuto in Giustino, e, come i fatti posteriori dimostrano, combatté le eresie vittoriosamente. Le decretali attribuite a lui sono false. È venerato l'11 luglio come santo e come martire, benché nessuna ...
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SACCONI, Ranieri
Domenicano del sec. XIII, morto dopo il 1262 (essendo in questo anno chiamato a Roma con breve di Urbano IV del 21 luglio). Nulla si sa della sua nascita e gioventù; solo che a un certo [...] Catharis et Leonistis seu Pauperibus de Lugduno (Parigi 1548, e spesso in seguito), che è una esposizione delle eresie contemporanee, ed ebbe grande autorità nel Medioevo, servendo anche da repertorio per gl'inquisitori ecclesiastici. Ricevette molte ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] tra quelle rimaste sono tre libri Contro i Nestoriani e gli Eutichiani, nel primo dei quali confuta le due eresie insieme, nel secondo specialmente gli Eutichiani, nel terzo i Nestoriani: in quest'ultimo ha particolarmente di mira la persona ...
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HILGENFELD, Adolf
Alberto Pincherle
Teologo protestante, nato a Stappenbeck (presso Salzwedel) il 2 giugno 1823, morto il 2 gennaio 1907 a Jena, dove percorse tutta la carriera accademica (1847 libero [...] alle 4 ammesse dal Baur. Ma non trascurò lo studio dei movimenti religiosi, come l'apocalittica giudaica e le eresie dei primi secoli (Die Evangelien nach ihrer Entstehung und geschichtl. Bedeutung, Lipsia 1854; Die Jüdische Apokalyptik, Jena 1857 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] importanti al dibattito culturale dell’età moderna. Nel Seicento il socinianesimo fu considerato come la più pericolosa delle eresie sopravvissute all’età della Riforma e, allo stesso tempo, rappresentò uno degli assi portanti del pensiero critico su ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] della fede ortodossa o Panoplia dogmatica (Θησαυρὸς ὀρϑοδοξίας o Πανοπλία δογματική), in 27 libri, pubblicata in parte, sulle eresie, è importante per le controversie contemporanee a C., ma dipende dalla Panoplia di Eutimio Zigabeno. Scrisse discorsi ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] i cosiddetti ultimi due capitoli (11-12) dell'Epistola a Diogneto. Contro l'esistenza d'un Compendio (Σύνταψμα) contro 32 eresie da Dositeo a Noeto, ricostruibile in base a Epifanio, Filastrio e lo pseudo-Tertulliano, e contro l'atiribuzione a I. del ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.