FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] di penitenza, doveva tenere in volgare una serie di prediche ad esposizione e chiarimento degli errori e delle eresie in cui era incorso.
Un "Franciscus mag. Bartholi", detto anche "Franciscutius", probabilmente da identificare in F., è testimoniato ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] opera rimase incompleta ed è scarsamente conosciuta. Se ne conservano soltanto i manoscritti delle sezioni relative alla diffusione dell'eresia in Germania, Francia, Paesi Bassi e Scozia.
Alla morte di Ippolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] sua natura religiosa, sconfina nel crimine pertinente all'ordinamento pubblico.
La Ad abolendam definisce una quadruplice tipologia delle eresie o, meglio, degli eretici contro i quali si rivolge la decretale.
La prima è costituita da un'elencazione ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] numerosi errori, come quello di affiancare Guillaume de St-Amour a Sigieri di Brabante o di proiettare nel XIII secolo eresie a lui contemporanee come quella dei fraticelli. La parte centrale della Vita (capp. 24-43) è dedicata a illustrare le ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] il quale mantenne stretti rapporti di amicizia fino agli ultimi anni della vita.
Nel 1555, fuggito da Venezia perché accusato di eresia, pubblicò ad Anversa le sue prime opere: un'orazione a Carlo V e uno scritto sull'educazione delle donne. Nel '58 ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] decime del clero (22 marzo 1653), membro del Collegio di sette sopra la liberazione dei banditi (23 marzo 1654), savio alle Eresie (28 marzo 1654) inquisitore in Terraferma (24 giugno 1654). Il 6 dic. 1654 fu nominato capitano generale da Mar. Partì ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] testi di storia (G.V. Lucchesini, Historiarum sui temporis ab Noviomagensi pace, 1725-38; D. Bernini, Istoria di tutte l'eresie, 1726-33; G. Laderchi, tre volumi in prosecuzione degli Annales ecclesiastici di C. Baronio, 1728-37) e soprattutto di ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] le sue competenze intellettuali al servizio della valorizzazione delle fonti della fede in funzione della lotta all’eresia e della ridefinizione dell’ortodossia cattolica. A tal fine oltre all’arricchimento del patrimonio librario della Biblioteca ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] fede stessa. Il Valletta arriverà a sostenere che la filosofia aristotelica è l'unica causa e origine di tutte le eresie, opinione che venne sostenuta anche dal Vico nella sua Historia filosofica del 1714. Le affermazioni del Valletta facevano invero ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] , Archivio Sartori, a cura di G. Luisetto, I, Padova 1983, p. 22, n. 251 e p. 23, n. 257; Ilarino da Milano, Eresie medioevali, Rimini 1983, p. 481 n. 111; C. Schmitt, Paulin de Venise, in Dictionnaire de spiritualité, XII, Paris 1984, coll. 606 s ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.