NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] che crede e confessa la santa, cattolica ed apostolica Chiesa; [...] sempre sono stato contrario – concludeva – a tutte l’eresie di qualunque sorta si siano, e particolarmente a quella degli anabattisti, et holle condannate a mio potere» (ibid., Y ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] su elementi troppo labili, cioè solo sul fatto che il C. fu giustiziato insieme con Camillo Ragnoli di Faenza.
Le "eresie" confessate dal C. durante gli interrogatori davanti al S. Uffizio romano ed elencate summatim dal Laderchi "ex abdito archivo ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] confratello Tommaso Campanella e al duplice processo, per eresia e per ribellione al sovrano, istruito contro di sarebbe stato quello di far confessare agli imputati una serie di eresie sui dogmi e sui sacramenti, che dovevano essere giudicate dal ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] contro gli eccessi sopracitati e nello stesso tempo a favore di un'azione capillare contro la diffusione di eresie e comportamenti morali ritenuti illeciti, quali bestemmia, concubinato, casi di affettata santità e altri. Poco fortunato fu l ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] 1600-1966, a cura di J. Martinez De Bujanda - M. Richter, Sherbrooke-Montréal-Genève 2002, p. 609; A. Malena, L’eresia dei perfetti. Inquisizione romana ed esperienze mistiche nel Seicento italiano, Roma 2003, pp. 245, 247 s., 253 n., 279-285; A ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] veneziana acquisisse i due memoriali del Nascimbeni del 1570 - memoriali che illustrano chiaramente la piena adesione del B. alle eresie messianiche del Siculo e di Stefano - il medico di Casalmaggiore era di nuovo caduto in sospetto. Le notizie su ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] rimase per dieci mesi come cappellano con cura di anime. Qui venne colto dal rimorso per i suoi passati rapporti con l'eresia e decise di andare a Roma a chiedere perdono al papa per i suoi errori. Un frate francese di Verona, che aveva trascorso ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] perché avrebbero rinnegato la battaglia da esse condotta contro il processo chiuso che adottava la Chiesa nel perseguire le eresie. Argento non mancò di criticare i toni usati da Riccardi nella controversia beneficiaria, sostenendo che lui e Grimaldi ...
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ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] 1978, pp. 154-173; P.C. Masini, Il pensiero politico di G. R. e Il pensiero sociale di G. R., in Id., Eresie dell’Ottocento. Alle sorgenti laiche, umaniste e libertarie della democrazia italiana, Milano 1978, pp. 31-53 e 55-64; G. Angelini, G. R ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] selectiora (Neapoli 1643), che erano stati da lui stesi a favore del Regio Patrimonio, egli affermava che né colpe né eresie né infedeltà potevano giustificare la confisca dei beni. D'altra parte, in virtù dell'esclusivo potere supremo di cui è ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.