GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] un deciso attacco alle principali tesi del probabilismo, che - sostenute e diffuse soprattutto dai gesuiti - avrebbero fomentato le eresie e avrebbero assecondato le "male inclinationi del tempo". Allo scritto aveva risposto anche il gesuita G.B. De ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] chiaro che egli vedeva la riforma luterana - senza alcuna conoscenza dei testi di Lutero - solo come una reviviscenza di eresie ben note nella storia della Chiesa e da tempo condannate. Cominciando dalla negazione del primato papale, egli compose una ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] giudizio, nella quale non era né natura né nervo né spirito historico, la quale oltre a questo era piena di tante eresie, e anche in tutto e per tutto favorevole agli eretici, che il piùgran nemico della cattolica religione in Sassonia non averia ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] per i suoi meriti e questi gli dedicò Le Grandezze della madre di Dio... In cui si rifiutano le antiche, e moderne eresie contro la divina maternità, e le altre doti della Vergine (Roma 1690).
Nel Fondo Curia dell'Archivio della Pontificia Università ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] dai dualisti -, il Super Stella interessa soprattutto per le notizie tramandateci sugli eretici piacentini. La confutazione delle eresie verte principalmente sui catari, divisi in due sette: gli albanesi, dualisti assoluti, e i concorezzesi, dualisti ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] nome originario ha dato anche luogo a frequenti confusioni tra il B. e Abelardo.
Bibl.: D. Bemini, Istoria di tutte l'eresie, a cura di G. Lancisi, III, Roma 1728, p. 104; P. Sarnelli, Lettere ecclessiastiche (sic), I I, Venezia 1740, letteraX XXIX ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] di s. G., a cura di M. Benedetti, con un saggio di G.G. Merlo, Milano 1999; M. Benedetti, Personaggi e luoghi di un'eresia milanese, ibid., pp. 31-48; D. Falvay, Santa G., regina d'Ungheria. Culto di una pseudo-santa d'Ungheria in Italia, in Nuova ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] imperiale, L. si dedicò agli studi. Nella seconda metà degli anni '70 scrisse un trattato sulle eresie dei Greci, il De haeresibus et praevaricationibus Graecorum, evidentemente collegato alla produzione controversistica e teologica di Ugo ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] il 2 giugno, si svolse l'inquisizione nei confronti del F. che fu dichiarato innocente, sciolto da ogni sospetto di eresia nonché reintegrato nella sua carica di ministro generale. Ebbe allora inizio per il F. una nuova fase, estremamente impegnativa ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] considerava il F. particolarmente adatto per la nunziatura a Praga. Qui attendevano una soluzione innanzi tutto vari problemi: le eresie in Boemia, il conflitto con i Turchi in Ungheria, la tutela degli interessi cattolici nell'Impero. Nel corso dell ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.