ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e oltre, anche se è difficile ammettere un rapporto fra le eresie medievali dualistiche e l'effettiva predicazione manichea. Nessuna connessione con il m. antico è dimostrata per le stele dette dei ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] All'imperatore spettava l'altissimo compito della definizione e della tradizione della fede ortodossa nonché della sua difesa contro le eresie e l'arte era un importante mezzo per proclamare e rendere tangibili le verità cristiane su cui si basava l ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] e che, dalla fronte occidentale di Chartres, si diffonde in Occidente diventando una immagine-guida proprio della lotta contro l'eresia catara. Infatti, fra i costoloni del catino absidale di Borgo, è murato oggi quello che è stato restituito come un ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] il loro valore talismanico pur avendone acquistato uno religioso, come espressione della lotta contro il paganesimo e le eresie. Un altro esempio particolare da menzionare è una lastra funeraria proveniente da Sohag nell'Alto Egitto (Londra, British ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] di cui molti, come è umano, si trovavano tra quanti non erano riusciti a far parte del gruppo. Ci furono, tuttavia, eresie anche all'interno dell'agenzia stessa.
Ma è soprattutto avvenuto che, dopo la straordinaria espansione dell'uso giornalistico e ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] . 13° la dimensione pastorale del culto dei santi e in genere dell'a. divennero preponderanti. La diffusione delle eresie suscitò presso il clero più illuminato il desiderio di offrire ai fedeli modelli di comportamento relativamente accessibili. Si ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] 1054; Lazarev, 1967, pp. 156-157).Riveste ugualmente carattere trionfale, ma nel significato di una battaglia vittoriosa sulle eresie, la rappresentazione dell'i. che presiede un concilio, volta a sottolineare il suo ruolo nella gestione degli affari ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , oltre che di centro motore della largamente auspicata riunificazione di una cristianità frammentata da molteplici scismi ed eresie, in modo da porla in condizione di contrastare efficacemente la temibile minaccia turca.
Brunelleschi, come altri ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di Cremona (1185-1215), dove le trabes e le tegulae sono interpretate simbolicamente (rispettivamente come i predicatori contro le eresie e i soldati della Chiesa; PL, CCXIII, col. 22), in realtà riecheggiando la Gemma animae di Onorio Augustodunense ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] della Chiesa; un secolo dopo, a fine 12° o agli inizi del 13° e ancora in seguito, la lotta contro le eresie catare determina l'invenzione di cicli scolpiti, complessi plastici, legati a questi modelli.Ma nella geografia del p. nei secc. 11° e ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.