DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] la Spagna aveva evitato "l'esecrabili et orribili sollevationi de' popoli, e rivolgimenti di Stato" e l'Italia il diffondersi dell'eresia. Non era quindi con l'abolizione del S. Offizio che si potevano evitare gli eccessi di severità, ma solo con la ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Curia papale, in quanto pensa che l'apparato curiale sia indispensabile, così strutturato, per combattere gli scismi e le eresie e far riconoscere le decisioni della S. Sede in materia dogmatica. Le sue speranze sono riposte, invece, nella capacità ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] nostri, Milano 1890, IV, p. 348; F. Scaciga della Silva, Vite di ossolani ill. con un quadro storico delle eresie, Domodossola 1847, pp. 253-264; G. Bustico, Catal. descrittivo dei manoscritti della Biblioteca Galletti, in Illustr. ossolana, (1910 ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] un commento storico ai Vangeli, nel quarto la storia e gli scritti degli apostoli, nel quinto la storia della Chiesa, delle eresie, dei concili e degli imperatori. Non si sa se questi tre ultimi libri siano mai stati scritti, o se siano andati ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] di provare la falsità dei reati imputatigli. Inoltre sia i nobili sia gli avvocati chiedevano che nei processi per eresia la competenza spettasse al tribunale arcivescovile operante nel rispetto dei diritti di difesa dell'imputato. La richiesta della ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] a scrivere al cardinale di Lorena, allora al concilio di Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di divenire il rifugio degli eretici. Il cardinale rispose con generiche promesse di aiuto e con l ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] stesso modo è assai dubbia l'attribuzione al G. di un opuscolo sul modo di liberare la Chiesa dalle eresie, citato in qualche repertorio biografico senza indicazioni tipografiche o catalografiche. Ammesso che tale opuscolo sia mai esistito, esso deve ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] decime del clero (22 marzo 1653), membro del Collegio di sette sopra la liberazione dei banditi (23 marzo 1654), savio alle Eresie (28 marzo 1654) inquisitore in Terraferma (24 giugno 1654). Il 6 dic. 1654 fu nominato capitano generale da Mar. Partì ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] des deux principes), a cura di Ch. Thouzellier, Paris 1973, pp. 33 s., 36-38, 40, 42, 47, 60-62; R. Manselli, L'eresia del male, Napoli 1980, pp. 237-243; G. Zanella, Itinerari ereticali, cit., p. 87; A. Pesenti, Dal Comune alla signoria (1187-1316 ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] allo studio del diritto romano, Bologna 1987, pp. 71, 93, 118 s., 203, 627, 636, 639; M. Firpo, Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento. Un profilo storico, Roma-Bari 1993, pp. 154, 159; Id., Introduzione, in J. de Valdés, Alfabeto ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.