La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] con le indicazioni di Tertulliano, non trova invece il consenso di un'autorità della Chiesa in armi contro le eresie e massimo organizzatore del monachesimo orientale, Basilio (329-379). Questi, proprio nell'indirizzare una lettera contro l'eretico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] che i teologi disputino con i filosofi sul piano delle ragioni naturali, quanto sono assurde le pretese dei fondatori di eresie o di coloro i quali trattarono di magia naturale «sulla base dei numeri» (a numerorum ratione sumpta), come l’infelice ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] altrui. L'influenza del nuovo sistema educativo emerge in riferimento alle forti tendenze scismatiche, per non dire alle eresie, che in alcuni casi furono osteggiate e in altri incoraggiate dalle università, ed è illustrata nella descrizione, offerta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (V); Sacra Scrittura, biblioteche, temi liturgici (VI); Dio, gli angeli, i Padri e le gerarchie ecclesiastiche (VII); chiese, sinagoghe ed eresie (VIII); lingue, popoli, uffici (IX); alcuni nomi (X); l'uomo e le sue parti, anomalie e imperfezioni (XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] è una falsa opinione, aliena dalla Scrittura e dalli santi Padri; ma l’asserir appresso che sii necessario alla fede crederla è eresia.
«Suo officio era servire e non vivere»: il consultore
Il 24 marzo 1623 il Senato, due mesi dopo la morte di fra ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] carattere intrinsecamente plurale dell’articolazione territoriale delle chiese. Da qui l’enfasi eusebiana sul pericolo rappresentato dalle eresie e da ogni altra forma di lacerazione del tessuto cristiano della società, tali da comportare ogni sorta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] nel tumulto dei fondamentalismi ideologici ai quali soprattutto il dopoguerra avrebbe dato vita, gli appare formicolante di eresie.
Tuttavia al tempo della composizione del Trattato i caratteri della nuova religione politica totalitaria non si erano ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.