GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] di Innocenzo, persuaso che al pontefice spettasse la signoria suprema sulle anime e sui corpi degli uomini.
Contro gli eretici volle fossero applicate le sanzioni più severe delle leggi canoniche e imperiali; ma tolse al potere laico la pericolosa ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] la casa d'Austria vide lontano dalla propria politica il papa che aveva predicato la necessità della pace per unire le forze contro gli eretici. Ma l'intesa di U. con la Lega cattolica fu cementata e si dovette al papa l'insuccesso del tentativo di ...
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paterino
Raoul Manselli
Denominazione d'incerta etimologia, con la quale vennero chiamati i seguaci di un movimento religioso popolare milanese (pataria, donde p.) della metà e della fine del sec. XI, [...] di religiosità popolare, anche di tipo ereticale come i valdesi e gli umiliati; ma nel sec. XIII passò a significare i soli eretici catari. Dopo l'età di D. la parola rimase, ma s'impoverì lentamente fino a ridursi verso il Cinquecento a un insulto ...
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impeto
In senso proprio, per la " forza " e la " violenza " del vento, in Cv IV XXVIII 7. Figuratamente, indica la violenza degl'impulsi e degli appetiti terreni (l'impeto de la natura, III VIII 19) [...] e la forza dell'istinto, l'impeto primo che può essere torto da falso piacere (Pd I 134). Per lo " slancio " spirituale di s. Domenico contro l'eresia, in Pd XII 101 ne li sterpi eretici percosse l'impeto suo. ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] mondo cristiano e a quello islamico, e il cristianesimo si era di nuovo trovato alle prese con le eresie. I nuovi eretici, più che la Trinità o la divinità di Gesù, mettevano in discussione la gerarchia ecclesiastica, il potere e la ricchezza della ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] del libero arbitrio di Francesco Negri e un libro di Lorenzo Valla. Furono interrogati tre testimoni, i tre deputati contro gli eretici disposero la citazione dell’imputato a S. Marco e Rialto, eseguita il 3 e 4 dicembre, e a Portobuffolè il 14 ...
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resistenza
Federigo Tollemache
In Pg XXXI 70 Con men di resistenza si dibarba / robusto cerro, o vero al nostral vento / o vero a quel de la terra di Iarba, il vocabolo è adoperato in senso specifico [...] Con analogo riferimento a piante, ma con valore metaforico, in Pd XII 102, dov'è detto che s. Domenico ne li sterpi eretici percosse / l'impeto suo, più vivamente quivi / dove le resistenze eran più grosse, cioè " nella Provenza, dove più che altrove ...
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calura
Luigi Vanossi
La voce appare in Fiore CXXVI 8 i' proverò ched e' son Paterini, / e farò lor sentir le gran calure, che svolge (immettendovi nuovo vigore di rappresentazione) Roman de la Rose [...] ". Tutta l'espressione significa " farò sentir loro il gran caldo ", con allusione al supplizio del rogo, cui erano condannati gli eretici. Essa ricorda quella di Griffolino in If XXIX 109-110 " Io fui d'Arezzo, e Albero da Siena ", / rispuose l ...
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Libro contenente la denuncia delle tre religioni storiche come imposture e dei rispettivi fondatori (Mosè, Cristo, Maometto) come impostori. Stampato per la prima volta in Germania verso la metà del Settecento, [...] ‘clandestino’, che nessuno aveva letto ma del quale tutti sembravano conoscere il contenuto; di volta in volta era attribuito agli ‘eretici’ più in vista per antica fama o per polemiche recenti: da Federico II a Rabelais, da Serveto a Machiavelli, da ...
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Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti cristiano-eretici di Roma (1944); Mater Christi (1946-54); Mosaici della basilica di S. Maria Maggiore (1956); Vita di Roma nel Medioevo ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.