SOZZINI (Socini), Camillo
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Camillo. – Figlio del giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti, ebbe numerosi fratelli: Ascanio, Alessandro, Bartolomeo, [...] da Fausto, nel frattempo tornato nella penisola italiana. Gli scritti di Lelio e di Fausto erano stati affidati all’eretico romano, Francesco Betti che, rispettoso della consegna di non farli circolare, resistette alle pressioni in senso contrario di ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] Verona illustrata. Parte seconda: contiene l'istoria letteraria o sia La notizia de' scrittori veronesi, Verona 1731, p. 323; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 467 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924, pp. 669-671; F.C ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] diocesi in cui operavano – distinguendosi per un rigorismo morale, che, accanto alla loro indefessa attività di denuncia degli eretici, alimentò contro di loro e contro Carafa una diffusa e feroce satira (‘chietino’ divenne allora sinonimo di santità ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] , e soprattutto niente ambizioso di quello d’altri, se non che veramente desidereria una lega tra’ principi cattolici, prima contro gli eretici, e poi contro gl’infedeli» (p. 180).
Rientrato a Venezia, nell’ottobre del 1568 Tiepolo fu eletto fra i ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] ordinaria. Significativamente i pontefici avevano affidato ai domenicani prima e poi ai francescani il compito di perseguire gli eretici, affiancando il vescovo in un suo compito istituzionale, ma di fatto esautorandolo, grazie a una sommatoria di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] ) condannò alla fustigazione pubblica i tre inquisiti per "luteranesimo", per ripetuti atti di sacrilegio e per favoreggiamento di eretici.
Dall'autunno del 1559, quando inquisitore della città divenne U. Locati, del M. non si hanno notizie. Un ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] esitarono a fare causa comune con il grande avversario di Giovanni XXII, l'imperatore Ludovico IV il Bavaro: dichiarato eretico e perciò decaduto il pontefice (parlamento romano del 18 aprile e sentenza imperiale del 28 aprile), gli contrapposero il ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] inoltre necessario epurare le università di Colonia e di Würzburg, all'interno delle quali le infiltrazioni di elementi eretici avevano assunto proporzioni preoccupanti. Infine il C. avrebbe dovuto proseguire l'opera di riforma interna degli Ordini ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] f. 89).
Il C. non dovette affrontare solo problemi posti alla Chiesa cattolica dagli "eretici" protestanti transalpini che facevano "ogni sforzo per mantenere questi [eretici] delle valli del Piemonte, parendogli d'haver in essi un piede in Italia et ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] i legami fra la Curia e la Lega delle città lombarde, nonché per intensificare la lotta contro gli eretici. Egli collaborò dunque alla realizzazione dei disegni del legato pontificio intervenendo in una vertenza che di fatto coinvolgeva due ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.