GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] stesso racconta di aver provato orrore per la "furia dei tedeschi" e timore che la sua fede venisse corrotta "dagli eretici di Lombardia"), finì per piegarsi al comando di frate Elia, aggregandosi infine al drappello capeggiato da Cesario a fianco di ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] vescovo di Gallipoli Pantoleon. Carichi di passionalità religiosa sono i due epigrammi sulla celebrazione di s. Anfilochio, persecutore dei "lupi eretici" (VII e VIII) e per gli apostoli Paolo e Pietro (IX). Di particolare interesse è il carme VI, un ...
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PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] Grigioni, strategico per il passaggio delle milizie reclutate Oltralpe dalla Serenissima. Tenne sotto osservazione la presenza di eretici nelle valli e le mosse di Carlo Emanuele I per reprimerli. Riferì sulla sfortunata spedizione del duca contro ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] e avverso all'Austria.
Il C. rilevava particolarmente che "tutti gli elettori secolari e li altri principi di Germania Eretici ... fanno professione di essere servitori del Re di Francia, ... vestono alla francese e parlano anche francese. In molti ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] una religione falsa, sbaglia di fatto ma non perde la potestà di comando. Il F. condanna duramente coloro che sottopongono a supplizi gli eretici, i quali sbagliano con animo retto, "non per odio ma per affetto a Dio", e del resto "l'eresia non priva ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] e papa Medici, fu denunciato all’Inquisizione per imputazioni che andavano dal possesso di libri proibiti all’amicizia con eretici, alla contestazione delle regole ecclesiastiche sul digiuno. Convocato dal S. Uffizio il 13 agosto, venne assolto il 15 ...
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TANCREDI
Andrea Bettetini
(Tancredus). – Nacque nel 1185 circa a Bologna.
Ebbe come maestri Azzone per il diritto civile romano («Et audivi dominum Azonem dicere quod supra dictae cautiones locum non [...] 243-245) su alcune libertà della Chiesa, e sull’appoggio che l’imperatore avrebbe prestato nella lotta contro gli eretici e i loro favoreggiatori. Tale costituzione fu confermata da Onorio III il medesimo giorno (Regesta Pontificum Romanorum, cit., n ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] , lanciò l'accusa di eresia luterana, tra la vivace partecipazione degli uditori alla polemica.
Inesatto quanto afferma il Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, p. 31, secondo il quale A. avrebbe lasciato Siena per prudenza, se in data 10 ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] , Vigilio finì per riconoscere l'autorità del concilio ecumenico di Costantinopoli del 553, strettamente controllato da Giustiniano, che dichiarò eretici i tre Capitoli. Dopo la morte di papa Vigilio nel 555, il suo successore Pelagio I, scelto sotto ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] quelle zone, ne ebbe il comando. Per circa due anni condusse una dura lotta nelle valli catturando e uccidendo molti eretici e confiscandone le proprietà, alcune delle quali ottenne che venissero aggregate al suo feudo di Paesana.
Fu questa l'ultima ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.