CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] Nel 1570 fu creato da Pio V inquisitore a Reggio e Ferrara, carica che mantenne fino al 1573, infierendo con severità contro eretici ed ebrei, al punto che "fu in diverse con giunture assai prossimo a perdere la vita" (Casan. 5551, f. 21v). Nel 1573 ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] importanza. Così nel dicembre del 1269 Carlo I lo incaricò di una spedizione da compiersi per annientare un gruppo di eretici - non meglio identificati - che si erano anidati in vari luoghi dell'Abruzzo e, in particolare, nelle potenti roccaforti di ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] la S. Sede sperava per i cattolici dei paesi protestanti: l'opposizione del pontefice alle trattative dirette con gli eretici non era fatta del resto per render più facile al nunzio il conseguimento di qualche risultato sotto questo rispetto; poté ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] da Benedetto Calandrini suo cognato, marito di Maddalena Arnolfini, che lasciò Lucca in quell'anno assieme a un gruppo di eretici lucchesi. Nel 1568 diede a livello fino alla quarta generazione, a nome dei fratelli Giuseppe e Lazzaro assenti da Lucca ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] (Palermo 1742), in tre volumi, in cui, dopo una breve introduzione riguardante tutti i concili, le eresie e gli eretici dal tempo degli apostoli al concilio, parla di tutti i pontefici, imperatori e principi cattolici che lo sostennero, e delle ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] bontà naturale dell'uomo (la disputa fu edita postuma: De statu primi hominis ante lapsum, 1610). Al pari degli altri eretici italiani in esilio, ruppe i rapporti con le ortodossie dominanti e dovette abbandonare la Svizzera e l'Inghilterra: a Praga ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] , Fabrizio De André. La cattiva strada, da Carlo Martello a don Raffaè, Roma 1995.
F. Fabbri, Il cantautore a due voci, in Fabrizio De André. Accordi eretici, a cura di R. Giuffrida, B. Bigoni, Milano 1997, pp. 155-67.
Fabrizio De André. Accordi ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] . Egli fu fedele esecutore di una linea diplomatica basata sull'unica opzione dell'unione cattolica per la guerra contro gli eretici, una linea diplomatica non più in grado di influire sulla competizione fra le grandi monarchie. Ugualmente privo di ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] personali; Giulio III fu perciò forzato, nel gennaio 1555, a far riferire a Carlo V che il D. era uno dei principali eretici italiani, accusato da tutti gli arrestati del S. Uffizio, e che gli era stato usato un trattamento mite solo per riguardo all ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Temidio) guidò nel 1276, insieme con Alberto fratello del D. e con l'inquisitore Filippo Bonacolsi, una spedizione militare contro gli eretici di Sirmione sul lago di Garda. Investiture di beni episcopali al D. (1277), al fratello e ai nipoti, e più ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.