CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] inoltre necessario epurare le università di Colonia e di Würzburg, all'interno delle quali le infiltrazioni di elementi eretici avevano assunto proporzioni preoccupanti. Infine il C. avrebbe dovuto proseguire l'opera di riforma interna degli Ordini ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] f. 89).
Il C. non dovette affrontare solo problemi posti alla Chiesa cattolica dagli "eretici" protestanti transalpini che facevano "ogni sforzo per mantenere questi [eretici] delle valli del Piemonte, parendogli d'haver in essi un piede in Italia et ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] i legami fra la Curia e la Lega delle città lombarde, nonché per intensificare la lotta contro gli eretici. Egli collaborò dunque alla realizzazione dei disegni del legato pontificio intervenendo in una vertenza che di fatto coinvolgeva due ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] che sedevano allora nel concilio. Sebbene i legati al concilio non avessero mandato di esaminare ed assolvere gli eretici, nel caso del C. essi ritennero opportuno ascoltare, esaminare, giudicare e riconciliare con la Chiesa questo ragguardevole ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] B. si era rivolto a Urbano III per sollecitare una decisione nelle questioni allora assai dibattute dei matrimoni con lebbrosi e con eretici. La risposta al quesito fu accolta più tardi tra le decretali di Gregorio IX.
Fonti e Bibl.: G. Lami, Sanctae ...
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BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] in Arch. stor. lombardo, IX (1908), pp. 213 ss., e in quello, tra i più notevoli del B., su Inquisitori ed eretici lombardi, in Misc. di storia ital., XIX (1921), pp. 445-558. Tuttavia l'approfondimento di queste fonti giudiziarie, nella scarsezza di ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] laiche.
L'11 apr. 1309 partecipò con altri teologi a una riunione in cui vennero esaminati e giudicati erronei ed eretici alcuni passi tratti dal Mirouer des simples ames di Margherita Porete; nel 1310 fu chiamato a ratificare, insieme con altri ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] dell’interno della sala in cui gli scaffali apparivano inframmezzati da ventotto figure di telamoni raffiguranti Gli eretici vinti dalla dottrina domenicana; lavori andati poi dispersi a causa dei decreti napoleonici del 1807. Della decorazione ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] , scritto "stimulis atque obsecrationibus" di numerosi fedeli, è rivolto non contro Lutero, come afferma l'Arisi, ma contro gli eretici in generale di cui il C. aveva studiato a fondo le opere ("scripta quorum multa a nobis longo tempore preferito ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] II, 1, ibid. 2000, pp. 110, 151; II, 3, ibid. 2000, pp. 1042, 1063, 1071, 1123-1125, 1129 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1867, II, p. 351; III, p. 103; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.