Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] che ha pesato di più sulla formazione del pensiero moderno. Non solo ha alimentato la critica antidogmatica degli eretici del Cinquecento giungendo fino a Thomas Hobbes, ma attraverso i testi pedagogici e metodologici di Rudolf Agricola, Erasmo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di una questione essenziale: questi casi particolari erano "d'interesse generale per tutta la Chiesa cattolica".
La caccia agli eretici egli la condusse come arcivescovo della diocesi di Milano. Facendo di ogni erba un fascio (bisogna, scriveva ai ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di nuovo battezzato. P. raccomandò anche al vescovo di Volterra di cercare l'appoggio della forza pubblica per riportare gli eretici alla verità (ep. 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario della Chiesa di Roma, che ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , p. 323; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. 474; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, Bonn 1885, II, pp. 325, 813, 974, 1012 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] titolo L'autorità suprema del sommo pontefice dimostrata da un solo fatto), le Esercitazioni ciprianiche sopra il battesimo degli eretici e degli scismatici e Le Raciniane, ovvero Lettere d'un cattolico ad un partigiano della Storia ecclesiastica di ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] fortuna presso le successive generazioni di teologi, sono significative le opere dedicate da A. alla lotta contro gli eretici adozianisti di Spagna, combattuti con energia fino alla condanna dei concili di Francoforte (794) e di Aquisgrana (799 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] il G. si impegnò a sollevare dall'incarico i religiosi sospetti e a impedire la diffusione di scritti considerati eretici. I testi dubbi vennero raccolti dal G. e inviati alla congregazione romana dell'Indice. In queste attività egli collaborò ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] del domenicano Rolando da Cremona.
Questi era stato gravemente oltraggiato nel corso di una predica volta a smascherare gli eretici presenti nella città, sull'onda di quanto si era verificato in molti centri della regione padana nel corso dell ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] stesso racconta di aver provato orrore per la "furia dei tedeschi" e timore che la sua fede venisse corrotta "dagli eretici di Lombardia"), finì per piegarsi al comando di frate Elia, aggregandosi infine al drappello capeggiato da Cesario a fianco di ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] vescovo di Gallipoli Pantoleon. Carichi di passionalità religiosa sono i due epigrammi sulla celebrazione di s. Anfilochio, persecutore dei "lupi eretici" (VII e VIII) e per gli apostoli Paolo e Pietro (IX). Di particolare interesse è il carme VI, un ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.