GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] protestanti assunse così un'importanza centrale e il G., che ufficialmente non poteva trattare di questioni relative agli eretici, si adoperò, attraverso l'ambasciatore veneto, affinché l'imperatore e la Spagna li concedessero, ma già all'inizio ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] per annientare l'ancora forte partito degli indipendentisti, aveva imprigionato gli oppositori e li aveva fatti condannare come eretici da un tribunale ecclesiastico da lui nominato allo scopo: l'8 novembre, sulla piazza di Stoccolma, più di ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] , vicario generale di G.A. Simonetta vescovo di Lodi, e si concluse il 14 nov. 1551 con la condanna di G. come eretico ricaduto nell'errore luterano e con la sua consegna al braccio secolare, il podestà di Lodi Lucio Decio. L'atto proseguiva con l ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] la sua produzione letteraria in versi e in prosa, legata alle alterne vicende della lotta contro gli infedeli e contro gli eretici.
Si ricordano i sonetti contro i Turchi (1570), quelli per la vittoria di Lepanto (1571), i versi per l'elezione di ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] , divenuto influente ecclesiastico, si era posto in urto con la Repubblica, accusando da Roma il governo di proteggere gli eretici e di esercitare violenze a danno delle libertà ecclesiastiche. Il G. fuggì a Pescia, in territorio fiorentino, ma nello ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] et realiter sit Christi corpus, in tre capitoli, e il Tractatus de sacramento ordinis, in cui refuta sei articoli eretici sull'Ordine, sono ambedue editi in Concilium Tridentinum, XIII, a cura di H. Jedin, Friburgi Brisgoviae 1938, rispettivamente ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] . Particolarmente decisa e tempestiva fu la sua azione contro G. Piccinino, che dalla Svizzera aveva introdotto alcuni libelli eretici in italiano, e contro G. Beccarelli, principale animatore del movimento quietista e da lui costretto alla pubblica ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] varie sedi tra cui quelli su Enrico VII di Lussemburgo e la Repubblica Veneta, Gli ultimi studi sul Carmagnola, Gli eretici di Capodistria, Bernardino Tomitano e l'Inquisizione, Margherita di Navarra e Madame d'Etampes e Alcuni appunti di A. Carlier ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] capitoli, si apre con un richiamo all'ortodossia e con la notifica dell'obbligo di denunciare gli eretici, e si mostra chiaramente ispirato ad un programma controriformistico di pura restaurazione disciplinare che doveva trovare larga approvazione ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] di vasti ceti della sua città. Cattolico fervente, devoto seguace della Chiesa ufficiale, la sua condanna degli eretici e degli innovatori non concede niente neppure alle necessità di riforme disciplinari, ormai unanimemente sentite anche dalla ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.