FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] 1782, pp. 150, 152-155; F. Moisè, S. Croce di Firenze. Illustraz. storico-artistica, Firenze 1845, pp. 388-391; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1866, III, p. 337; L.v. Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932, p. 325. ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] altri Lucchesi. Dopo il 2 luglio 1566 l'A. non poté più sperare in un ritorno a Lucca, dove venne condannato come eretico e ribelle dal governo della Repubblica.
Egli svolse a Ginevra una varia attività mercantile, che andò dal commercio della seta e ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] XIV. Disquisitio et Documenta, Roma 1943, ad Indicem; alcune precisazioni sulle teorie di B., messe in relazione a quelle di altri eretici, in R. Guarnieri, Il movimento del Libero spirito dalle origini al sec. XVI, in Arch. ital. per la stbria della ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Roma a muoversi con prudenza senza danneggiare il commercio librario, denunciando invece i molteplici sotterfugi per introdurre affermazioni eretiche nelle edizioni veneziane. Nel 1568 il Facchinetti fu incaricato da Pio V di provvedere di libri la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] genere verso la tecnica e le macchine.
Bacone e la rivoluzione scientifica
Dopo una breve monografia dedicata all’umanista ed eretico trentino Giacomo Aconcio (1952), scritta sotto l’influenza degli studi di Garin sull’Umanesimo italiano e di Delio ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] nei confronti della tradizione diplomatica pontificia, fu quindi quella di comprendere nella mediazione anche gli Olandesi eretici; neanche in questi termini, tuttavia, la mediazione ebbe fortuna giacché sia gli Spagnoli sia gli Olandesi ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] concili, negava il valore della messa e delle varie pratiche di pietà) quanto il suo comportamento (possedeva libri di eretici, lodava Calvino, non rispettava l'astinenza dalla carne ecc.). L'intervento dei suoi potenti protettori, i Dolfin, più che ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] domandate per gli appellanti della Bolla Unigenitus, cod. Cors. 1617. cc. 41 s.), sosteneva, l'impossibilità di considerare eretici gli appellanti e la necessità, per porre fine alla persecuzione scatenata in Francia contro di loro, di un intervento ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] forte, anzi ancora più forte e potente, che facesse da antemurale principale nel mondo contro tutti gli infedeli, musulmani o cristiani eretici che fossero.
Lo scontro non fu privo di asprezze e di colpi bassi; il F. fu posto sotto sorveglianza, la ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , P. Viret, T. Beza e dei sacramentari, egli afferma di sperare che i "cattolici crederanno alle mie parole, ancor che gli eretici si glorino che altre volte io abbi scritto in loro favore", confermando in tal modo antiche simpatie riformate.
Fin dal ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.