FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] del Patrimonio a Giovanni XXII in Avignone, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XVIII (1895), pp. 447-467; L. Fumi, Eretici e ribelli in Umbria dal 1320 al 1330, in Boll. della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, V (1899), pp. 24 ...
Leggi Tutto
BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] , I, p. 39). Temi costanti dei testi di commento e delle relative illustrazioni furono gli attacchi contro la sinagoga, gli eretici, i simoniaci, i cattivi cristiani, e le dettagliate prescrizioni, anche con esempi negativi, per la vita e l'opera di ...
Leggi Tutto
BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] , il che rese più dolorosa la sua situazione in quanto "il padre [è] pieno sino nell'ossa di massime gesuitiche, e reputa eretici tutti i loro nemici. Ha un fratello che lasciò l'abito per la soppressione; figuratevi il rimanente" (G. Astorri a mons ...
Leggi Tutto
BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] probabilmente col compito di farla proseguire sulla via della riforma. Un documento pubblicato dal Fontana (III, pp. XXXIXLIV), dal titolo Eretici che erano in Ferrara al tempo di Madama Renata, attesta che il B., dopo il suo arrivo in Francia, tenne ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] , XXXIII, XXXVII, XLIV, 22, 60, 66, 81, 82, 83, 84, 86; A. Segarizzi, Contributo alla storia di fra Dolcino e degli eretici trentini, in Tridentum, III (1900), pp. 8-9 dell'estratto, che prelude a quanto il Segarizzi stesso dice nella sua edizione ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] più o meno determinato e quella che vi vede il simbolo di un’istituzione o di una tendenza. Così, per es., gli eretici medievali e poi Lutero, seguito da tutta la Riforma, identificarono l’A. con il papa; altre correnti indicarono come A. l’ideologia ...
Leggi Tutto
VITELLESCHI, Muzio
Pietro Tacchi Venturi
Sesto generale della Compagnia di Gesù, nacque in Roma di nobile famiglia il 2 dicembre 1563 e vi morì il 9 febbraio 1645. Vinta col favore di Gregorio XIII [...] molti nella santità, nelle scienze, nelle lettere, e i copiosi frutti di salute raccolti in ogni parte del mondo fra cattolici, eretici e gentili.
Bibl.: L. Koch, Jesuiten-Lexicon, Paderborn 1934, col. 1822 seg. Per la vita del V. nel generalato si ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di Costantinopoli, dato che quest'ultima non aveva ancora provveduto a cancellare dai propri dittici dei defunti il nome degli eretici Acacio e Fravita.
Si perdeva così il momento più propizio ad una soluzione dello scisma. Più a causa della politica ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] attuale di quella nazione nella smodata sete di potenza che aveva sempre animato i suoi re, inducendoli a turpi alleanze con eretici e con infedeli e chiamando così sul paese l'ira divina. Solo la ritrovata concordia nell'ortodossia e nell'ossequio ...
Leggi Tutto
COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] gli albigesi era stata guidata dal conte Simone di Montfort, il quale aveva colto l'occasione della lotta contro gli eretici per estendere i confini del suo dominio territoriale ed eliminare alcuni dei principali signori della regione. L'impresa di ...
Leggi Tutto
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.