PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] inquisitoriale è la lettera dell’8 giugno 1251 di Innocenzo IV con la quale si conferiva l’incarico per l’estirpazione dell’eretica pravità a Cremona ai frati Pietro da Verona e frate Viviano da Bergamo, e il giorno successivo ai frati Vincenzo da ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] . 1269, mentre da un altro frammento di documento si apprende che fra, B. era ancora impegnato nell'interrogazione di sospetti eretici il 25 dello stesso mese. Circa un centinaio di Orvietani vennero condannati da fra, B. nel corso del 1268-69; tra ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] dove un Decreto edilizio del 1208 attesta una «domus patarinorum» (Lomastro Tognato, 1988, p. 65) ossia una casa di eretici catari. La sua appartenenza alla Chiesa catara di Vicenza è accreditata da alcune tra le più importanti summae inquisitoriali ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] 1892, pp. 306-307; T. Schiess, Bullingers Korrespondenz mit den Graubündnern, III, Basel 1906, pp. 252-253, 256, 258; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 290-291, 295-296, 307, 310-312, 316-319, 331, 434; R. H. Bainton ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] 305 s., C. Cipolla, Il patarenismo a Verona, in Archivio veneto, XIV (1883), pp. 78 ss., 267 ss.; Id., Nuove notizie sugli eretici veronesi 1273-1310, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, V (1886 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] con la casa d'Austria e che, mostrandosi questa lontana dalla pace, esser necessario che essi si tenghino in amicitia con l'eretici, poiché non possono in alcun modo essere nemici degl'uni e degl'altri in un medesimo tempo" (ibid.).
Sulla base di ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell'irremovibile atteggiamento da tenere nei confronti degli eretici. Ne è chiara testimonianza la decretale Ad abolendam emanata a Verona da L. III nel 1184, forse il 4 novembre ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] nel sec. sedicesimo, Parigi 1835, pp. 338 s.; Ch. Eynard, Lucques et les Burlamacchi…, Paris 1848, p. 184; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, Torino 1866, pp. 231, 234 ss., 238 s.; Id., Il sacro macello di Valtellina…, Milano 1885, pp. 17, 51 ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] in cambio dell'abbandono del -protestantesimo da parte della Svezia. Ma il papa rifiutò di occuparsi della pace tra due nazioni eretiche ed anzi, saputo che Caterina si comunicava sotto le due specie, diffidò il nunzio dal procedere nei contatti. Nel ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] . Naturalmente lo stesso C. elevò le più fiere proteste contro i nuovi legami che si stringevano tra il re di Francia e gli eretici, ma tutto quello che il C. e il Bichi riuscirono ad ottenere da Luigi XIII fu l'impegno ad ottenere dagli Svedesi e ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.