GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] -64, p. 580; [P. Tamburini], Storia generale dell'Inquisizione…, Milano 1862, I, pp. 587-592; II, pp. 1-72; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, I, Torino 1866, p. 115; Id., Su la Guglielmina Boema e su Pietro Tamburini, in Rend. del R. Ist. lombardo di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] 1841, pp. 235, 283 (qui citato come poeta); I. Gobio, Vita del Padre Nicolò d'Aviano, Milano 1858, pp. 7 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, p. 184; O. Premoli, L. D. (1513-1574), in La Scuola cattolica, XI,1912), pp. 164-87, 282-97 ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp. 314-318; A. Cavalli, F. F. e gli eretici faentini del sec. XVI, in La Piê, II (1921), 3-4, pp. 39 s., 54 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922 ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] vuole il Rossi, "attese con diligenza a dare un regolare assetto al pagamento delle decime" (p. 187) e perseguì gli eretici di Sospello (la notizia è in Gioffredo).
La sua fama è però principalmente legata alla nomina a commissario apostolico nella ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] al B. si trova anche nell'estratto di questo lavoro pubbl. da D. Cantimori ed E. Feist, in Per la storia degli eretici ital. del sec. XVI in Europa, Roma 1937, p. 109. Echi della tradizione sociniana sulla sua partecipazione ai Collegia Vicentina e ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] da lui addotte sui punti contestati: l'uso indebito della parola "fortuna", l'elogio di Giuliano l'Apostata, le citazioni di poeti eretici ecc., e si limitò quindi a rimettersi, per la loro emendazione, alla coscienza dell'autore.
In quell'epoca il F ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , anche se il nome suggerirebbe un collegamento con la grande famiglia romana dei Boezi) fu scoperta infatti l'esistenza di eretici nestoriani, di nazionalità siriana. D. sciolse la comunità e ne inserì i componenti in vari monasteri, allo scopo di ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] dell'Ordine dell'ospedale a Venosa.
Durante la permanenza del D. a Candia, il Thomas fu chiamato ad inquisire su alcuni eretici, legati alla nobiltà cretese. Fu allora bruciato sul rogo per eresia Langoardo, capo di un gruppo di fraticelli che in ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] e toccano inoltre la difesa dei privilegi e possedimenti del clero e degli istituti religiosi, l'inquisizione degli eretici, la protezione di orfani e vedove, la tutela della moralità. Salimbene aggiunge che nel corso della sua opera pacificatrice ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] da lui medesimo, ibid., XXI (1904), pp. 2-32; XXII (1905), pp. 7-33; M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, in Atti della Società ligure di storia patria, 1891, n. 24, pp. 600 s., 682 s.; R. De Simone, Tre ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.