CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di giurisdizione della nunziatura, come pure il Borromeo non si stancava di raccomandargli, preoccupato dai troppi eretici che si manifestavano nello Stato veneto e dall'atteggiamento non propriamente intransigente in materia religiosa del governo ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] della Società romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909; L. Fumi, Eretici in Boemia e fraticelli in Roma nel 1466, in Archivio della Società romana di storia patria, XXXVI (1911), pp. 117-130 ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] ). Con la costituzione Ad extirpandam (1252), I. IV considerò legittimo l'uso della tortura nei processi dell'Inquisizione contro gli eretici.
Per I. IV la formazione canonistica è un tutt'uno con il suo governo. Sinibaldo e I. IV non possono essere ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] rilevante lettera a G. Lainez, scritta da Évora nel 1546, che è una sorta di trattato sul modo di comportarsi con gli eretici (Fabri Monumenta, pp. 399-402).
Il metodo propugnato in essa dal F. si fondava sulla convinzione, comune ad Erasmo e ai suoi ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di Prampero da Udine sempre nella seconda metà del sedicesimo secolo (A. Mainardi, Specchio de verità, in Narcisso Pramper da Udene: un prete eretico del Cinquecento, a cura di L. De Biasio, Udine 1986, pp. 35-42). L'opera è divisa in quattro parti e ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] che doveva avere ben altra fortuna, alla guerra di Troia - veniva visto come finalizzato unicamente alla lotta contro gli eretici.
Abbandonata la diocesi di Maiorca, niente venne più a disturbare gli ozi umanistici dei suoi ultimi anni, trascorsi tra ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] -67), pp. 489-535 (pubblica a pp. 499-535 l'Epistola); Id., Il "Cathechismo" e la "Fidei et doctrinae ... ratio" di B. F., eretico venez. del Cinquecento, in Studi venez., IX (1967), pp. 339-452 (a pp. 362-368 il Cathechismo e a pp. 368-452 la Fidei ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] R. P. da Carpi (1500-1564) diplomatico, cardinale, collezionista. Appunti bio-bibliografici, Meldola 2001; M. Firpo, Artisti, gioiellieri, eretici: il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma, Roma-Bari 2001, pp. 305-312; Gli inventari dell ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] O. Ortolani, Pietro Carnesecchi, Firenze 1967, p. 143; L. Perini, Ancora sul libraio-tipografo Pietro Perna e su alcune figure di eretici italiani in rapporto con lui negli anni 1549-1555, in Nuova Rivista storica, LI (1907), pp. 366, 389 n. 29, 391 ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] -90, 449-71; J. G. Schelhorn, Amoenitates historiae ecclesiasticae et litterariae, I, Francofurti et Lipsiae 1737, pp. 155-59; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, I, Torino 1865, pp. 377-385; II, ibid. 1866, pp. 176 ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.