PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] nei confronti degli ecclesiastici in materia di fiscalità e giustizia, unito all’accusa alla città di Cremona di proteggere gli eretici, costò a Uberto la scomunica da parte di Innocenzo IV. A Milano è da rilevare la sostanziale coesistenza dell ...
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crociata
Termine che indica le guerre combattute da eserciti cristiani contro i musulmani a partire dal sec. 11° con l’intento dichiarato di liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il concetto di [...] nel successivo il termine c. fu utilizzato anche per designare le guerre bandite dal pontefice contro nemici interni alla cristianità: eretici come gli albigesi, poteri laici che si opponevano al papa. A partire dalla metà del 14° sec., la c. assunse ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] , costituiva una giustificazione più che plausibile alla sua condotta blanda verso coloro che erano considerati eretici dalla S. Sede. Pertanto C., pur rimandando al futuro concilio generale qualsiasi definitiva determinazione sulla controversia ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] il luteranesimo vi trovò aderenti; ma il governo municipale in un primo tempo fu assai severo nella lotta contro gli eretici, specialmente contro gli anabattisti; pure il protestantesimo si diffuse e dopo il 1580, nel quale anno la città aderì all ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] vedeva nell'assemblea l'unica via per fare fronte all'ostinata resistenza ussita, dopo il fallimento della sua crociata contro gli eretici boemi. Forte di questi appoggi, il concilio non si sciolse e anzi convocò il papa a Basilea. E. IV capitolò il ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperatori cristiani, Costantino il Grande e Teodosio I (347-395 imperatore dal 379), famosi per i loro interventi contro gli eretici, dopo i quali viene raffigurato Luigi XIV (1638-1715, re di Francia dal 1643) come illustre eroe della fede.
S ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , sul ruolo dell’imperatore ora cristiano, così come sul suo atteggiamento di fronte ai non cristiani e agli eretici dovrebbero sostenere la sua visione della svolta. Egli si rivolge risolutamente contro la separazione tra norme in ambito religioso ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] K., L'idéologie froide, Paris 1967.
Patocka, J., Kacirské eseje o filosofii dejin, Prag 1975 (tr. it.: Saggi eretici di filosofia della storia, Bologna 1981).
Podgorecki, A., Olgiati, V. (a cura di), Totalitarian and post-totalitarian law, Aldershot ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e più ostinati… Ma posso io far quel che non possono i re di Francia e Spagna? … So bene che tollerare eretici è pericolosissimo … ma non bisogna ingannarsi. Castigarli tutti a me è impossibile, abbruciarne alcuni infiamma crudelmente gli altri alla ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] lanciato dal domenicano frate Anselmo, perché la città si era rifiutata di inserire nei suoi statuti alcuni articoli contro gli eretici. Il Comune era stato costretto a piegarsi alle pressioni papali, resero noto il F. e i suoi colleghi, e dietro ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.