Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] degli eretici ismailiti, si impiantarono sulla fine dell’11° sec. in Persia, ciecamente obbedienti agli ordini di un loro capo politico-religioso (‘Veglio della Montagna’ o ‘Gran Maestro degli A.’), seminando il terrore con una serie di attentati e ...
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autodafe
autodafé
In senso letterale, dal portoghese auto da fé, «atto della fede». Proclamazione pubblica della sentenza dell’Inquisizione spagnola contro i colpevoli di eresia, cui seguiva l’abiura [...] o la condanna. Indicò anche l’esecuzione sul rogo degli eretici e le cerimonie che la accompagnavano. Il primo a. fu celebrato a Siviglia (1481), l’ultimo in Messico (1815). ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] il 220 e il 230 (cfr. P. Bernardini, Un solo battesimo, cit., pp. 69-74).
10 Non è chiaro chi siano questi ‘eretici’, se gnostici, montanisti, monarchiani, marcioniti (cfr. J.A. Fischer, A. Lumpe, Die Synoden, cit., p. 155).
11 Di Privato di Lambesi ...
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Nipote (n. 1150 circa - m. Nîmes 1218) di Roberto di Beaumont, ne ereditò la contea di Leicester. Partecipò alla IV crociata, opponendosi alla sua deviazione contro Costantinopoli, per recarsi in Palestina, [...] dove si coprì di gloria. Scatenatasi la lotta contro gli eretici albigesi (1209), si segnalò nell'occupazione di Carcassona e di Béziers, di cui tentò di farsi signore. Contro le popolazioni ribelli, appellatesi al papa (1210-11), aiutate dai conti ...
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Storico inglese (Ilkeston, Derbyshire, 1894 - New Haven, Connecticut, 1984); attivo negli USA dove (1936-62) è stato prof. di storia ecclesiastica presso l'università Yale. Si è occupato soprattutto di [...] storia religiosa europea del '500: in particolare, i suoi studî vertono sugli "eretici", su Lutero e la Riforma, sulle origini della libertà religiosa. Tra le sue opere: Here I stand. A life of Martin Luther (1950, trad. it. 1960); The travail of ...
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Romano (m. Roma 257); successo a Lucio I (254), pontificò in un periodo di grande importanza per la Chiesa di Roma a causa della controversia con la Chiesa africana. Sulla condotta da tenere verso i lapsi, [...] sull'uso diverso tenuto dalle due chiese circa il battesimo da amministrare a chi ne aveva già ricevuto uno dagli eretici (per Roma, semplice imposizione delle mani; per Cartagine, nuovo battesimo). Il papa ordinò di uniformarsi al sistema romano; un ...
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Rabat
Città capitale del regno del Marocco, situata sulla costa atlantica alla foce del fiume Bou Regreg, collegata da un ponte a Salé, insediamento più antico la cui fondazione risale all’epoca punica, [...] mentre R. era in epoca almoravide, una fortezza opposta alla minaccia degli eretici Barghawata. Fu nel 1195, dopo la vittoria degli Almohadi su Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos, che essa divenne una città (in ar. Ribat al-Fath, «fortezza della ...
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Ambrogio, santo
Vescovo di Milano, di cui è patrono (Treviri 333 o 340-Milano 397). È una delle massime figure della cristianità. Governatore di provincia, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] autorevole dell’episcopato dell’Italia settentrionale. Fu autore di molte opere a carattere esegetico, dogmatico e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, fu difensore del primato della Chiesa di Roma ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] sovrano cristiano, il protettore della Chiesa e dei cristiani ortodossi, il vincitore nel nome della croce dei pagani e degli eretici. Nel corso della sua storia, tuttavia, l’uno o l’altro aspetto hanno prevalso a seconda delle circostanze, mentre la ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ": è questa la formula centrale della prima lettera (Die Register, I, 81, p. 120) in cui viene trattato il problema degli eretici, scritta a poche settimane dall'inizio del pontificato, che I. III ripeterà spesso. La lotta contro l'eresia fu un tema ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.