Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Non si potrà insistere, in questa sede, nel ricordare gli altri esiti ancora più radicali della Riforma, considerati eretici dalle stesse confessioni protestanti, come l'anabattismo, l'antitrinitarismo o il socinianesimo.
Pure il Regno d'Inghilterra ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , ed il favore concesso alle grevi aggiunte apportate da Pio V alla bolla In coena Domini;L'irrigidimento verso gli eretici, di cui fu episodio culminante la consegna di Pietro Carnesecchi all'Inquisizione romana (1566).
Il legame con la Spagna non ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] per molti versi in bilico e incerta nella applicazione di rigori che saranno invece conseguenti: la lettera agli eretici riportata da Eusebio53 menziona infatti novaziani, valentiniani, marcioniti, paulianisti e catafrigi, ma tace sui manichei. La ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di N. Tranfaglia, M. Firpo, IV/2, L’Età Moderna. La vita religiosa e la cultura, Torino 1986, ora in A. Biondi, Umanisti, eretici, streghe. Saggi di storia moderna, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-574, da cui si cita; V. Aiello, Aspetti ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] dell’imperatore, Ario arriva portando in mano il credo niceno mentre tiene nascosto sotto il braccio il suo credo eretico e di fatto giura su quest’ultimo, ingannando così l’imperatore. Nonostante questi abbia riammesso Ario nella Chiesa, Atanasio ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . Nel settembre 1910 pubblicava ancora un documento, che costituiva il vero suggello alla sua attività di profligatore di eretici. Constatando, ma forse il papa esagerava nel descrivere la realtà, che i modernisti, acutissimi nel loro modo di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a posizioni eretiche, o meglio protestanti, con particolare riferimento al concetto di predestinazione di Calvino, mentre i Gesuiti stessi venivano ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] per raccogliere le forze del «paganesimo colto [che] propendeva per l’arianesimo», l’imperatore finì battezzato dagli eretici, ma senza proclamare formalmente l’eresia, per cui legittimamente «la chiesa greca poté venerarlo come santo e proclamarlo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] controversie provocate dall'intolleranza religiosa e in una di queste rimase ucciso Pietro da Verona, domenicano, zelantissimo persecutore di eretici, che fu poi venerato con il nome di S. Pietro Martire. E così si chiude il convulso periodo comunale ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.