BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] - da Platone ad Aristotele a Crisippo e a Pirrone - ritenuta responsabile di aver fornito le basi teoriche a tutti gli eretici e nemici della Chiesa da Origene a Machiavelli. Persino l'equidistanza che il B. dimostra, in campo morale, dal lassismo ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] le concessioni a suo avviso eccessive fatte agli Elvetici. Pure nel 1552,essendo stati imprigionati a Cremona vari eretici, tra i quali Bartolomeo, Giovanni e Tommaso Maggi, il B. propose al governatore, Ferrante Gonzaga, di far partecipare ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] , A. e s. giunsero a Tolosa e, grazie specialmente alla predicazione di s. Bernardo, ottennero dalla città l'espulsione degli eretici ed una serie di disposizioni contro di loro.
Dopo un altro periodo di permanenza in Curia dal novembre 1145, A., all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] , l’esigenza morale di rigorosa ricerca della verità.
La sua produzione è stata varia e molteplice; ma, come Delio Cantimori con gli Eretici italiani del Cinquecento (1939), egli è stato per così dire l’autore di un solo libro, Filippo Buonarroti e i ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] alla sua vita e ad una sua ballata, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXIII (1919), pp. 207-212; G. Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze (1319-1334), in Studi medievali, n.s., III (1930), 2, pp. 270 s.; R. Weiss, Il primo secolo dell ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] , Mass. 1947, p. 401 n. 17 (confonde Filippo B. con Niccolò Buccella); L. Chmaj, Faust Socyn (1539-1603), Warszawa 1963, pp. 227-230; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia,Polonia,Transilvania (1558-1611). Studi e doc., Firenze 1970, pp. 95-98. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] previde per i novatori pene fino al rogo e il 10 genn. 1545 ne emanò un'altra contro il possesso di libri eretici. Ne scaturirono diversi processi nel 1545-46 contro religiosi accusati di propagare errori luterani.
Con una bolla del 7 febbr. 1545 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , Polonia, Transilvania (1558-1611). Studi e documenti, Firenze-Chicago 1970, Firenze 19992.
M. Firpo, Pierre Bayle, gli eretici italiani del Cinquecento e la tradizione sociniana, «Rivista storica italiana», 1973, 85, pp. 612-66.
Movimenti ereticali ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] la sua posizione disciplinare rilassata: quest'ultimo accoglie ogni sorta di peccatori, è indulgente con "i piaceri", con eretici e scismatici (Èlenchos IX, 12, 20), in particolare alcuni espulsi per indegnità dalla Chiesa dell'autore dell'Èlenchos ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ; rispetti la parola data, a meno che non si tratti d'eretici o di ribelli; munisca lo Stato di fortezze; si preoccupi della delle reliquie, occorre combattere, non trattare, cogli eretici), continenza, liberalità, "providenza",modestia, "verità", ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.