DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] a Milano come vicario, ma in più è anche tutore e padre di tante altre città che compongono il Ducato; Ambrogio aveva cacciato gli eretici, il Moro ha ridato la pace all'Italia e la sua fama vola ormai per l'Europa e il mondo intero (Sassi, pp. DI ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] alla corte del re assai più a lungo del previsto e con nuovi incarichi: per curare l'esecuzione dei brevi contro gli eretici boemi affidatagli il 14 ott. 1504; per trattare le questioni dategli da risolvere il 10 genn. 1505 in relazione alla guerra ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] facile la trattativa, faceva consegnare al re dal suo inviato un sussidio di 40.000 scudi per la lotta contro gli eretici. Il tentativo fallì perché Enrico III sapeva troppo bene di quanta importanza fosse il possesso di Saluzzo per la sua politica ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Dopo la morte del fratello Pietro II d'Aragona, caduto nel 1213 nella battaglia di Muret schierato dalla parte degli eretici della Francia meridionale, C. chiese al papa la sepoltura ecclesiastica per il defunto.
Una volta deciso il conflitto tedesco ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] F. A. A. Pluquet (in 5 volumi; una seconda edizione., corretta ed accresciuta di un volume VI intorno "le frodi degli eretici" uscì sempre a Venezia nel 1771-1772), in cui rivelava profondo interesse e accurata conoscenza di tutte le eresie antiche e ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] i dettami tridentini, e capì ben presto che se il problema religioso più appariscente era rappresentato in Piemonte dagli eretici, quello sostanziale era da ricercare nella decadenza dei costumi del clero secolare e regolare.
Il piglio fin troppo ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] baronia di Orpierre nel Delfinato, anch'essa appartenente al principe d'Orange. Il papa sostenne che non intendeva finanziare gli eretici in guerra contro le potenze cattoliche.
All'epoca il F. occupava ormai un ruolo di primo piano nel partito del ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] dei Vangeli, fece appello alle qualità narrative di essi, alle testimonianze di Eusebio e di altri scrittori contro gli eretici per demolire le obiezioni contro la tradizione ecclesiastica.
Anche tre opere successive del F. ebbero per oggetto la ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] a vescovato. Le operazioni iniziarono nel novembre 1509; nel 1510 la F. emanò un editto che condannava a morte gli eretici che non avessero lasciato il paese o abiurato. Tale azione persecutoria, affidata al frate A. Ricciardino, conseguì scarsi ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ma tiene il suo errore dentro di sé qualificandosi dunque come "eretico formale e ribelle di Dio e della Santa Fede nel foro riti proprii diversi da i nostri" (inglesi, tedeschi, eretici francesi) e di negare validità alla proibizione di libri da ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.