DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] in cambio dell'abbandono del -protestantesimo da parte della Svezia. Ma il papa rifiutò di occuparsi della pace tra due nazioni eretiche ed anzi, saputo che Caterina si comunicava sotto le due specie, diffidò il nunzio dal procedere nei contatti. Nel ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] gli interessi delle due parti si scontravano: nel luglio 1231, meno di sei mesi dopo la promulgazione dell'ordinanza contro gli eretici, l'A. fu minacciato da Gregorio IX di scomunica se egli avesse tradotto in atto l'intenzione di inviare uomini a ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] . Naturalmente lo stesso C. elevò le più fiere proteste contro i nuovi legami che si stringevano tra il re di Francia e gli eretici, ma tutto quello che il C. e il Bichi riuscirono ad ottenere da Luigi XIII fu l'impegno ad ottenere dagli Svedesi e ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] Quellen und Forsch. zur Geschichte des Dominikanerordens in Deutschland, I, Leipzig 1907, pp. 25, 28, 34; G. Biscaro, Inquisitori ed eretici lombardi (1292-1318), in Misc. di storia ital., s. 3, XIX (1922), pp. 486, 487, 556; F. Bock, Die Beteiligung ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] ducato sabaudo.
Il 4 giugno 1569 egli fu inviato, insieme con il notaio Antonio Bellotto, a Caraglio per procedere contro gli eretici con energia maggiore di quella fino ad allora dimostrata dal vescovo Girolamo della Rovere. Il 28 ag. 1570, a San ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] Eppure, nonostante l'episodio di Argentière, il C. incontrò una resistenza tale che, l'8 marzo, fu costretto a dichiarare eretici e recidivi i valdesi della diocesi di Embrun.
Era trascorso l'inverno e una piccola armata era stata raccolta. Un ultimo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la politica di ampio raggio promossa dal pontefice. Si è detto delle decime per le crociate, per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con G. IX e con il successore Innocenzo IV ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] , e perfidia loro" (Broglia, pp. 8 s.), il B. stesso si portò a predicare, a polemizzare con i ministri eretici, a reprimere, a convertire nelle zone più resistenti della sua arcidiocesi: e talvolta con brillanti risultati, come a Bibiana, dove ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] del clero locale e dovette persino subire una scomunica da parte di Simone, arcidiacono di Bacs. La sua intransigenza nella lotta contro gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papa Niccolò V in una bolla del 26 ag. 1447, dove si ricorda l ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] . 3-39; A. Tenenti, D. C.storico del Cinquecento, in Studi storici, IX (1968), pp. 3-29; D. Caccamo, Il problema degli "eretici" del Cinquecento nella storiogr. ital., in Cultura e scuola, IX (1971), 38, pp. 113-129; I. Cervelli, Storici e storia nel ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.