BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] la corona" (Catena, p. 197). Le idee di Pio V sui doveri dei principi cristiani, sul modo di trattar con gli eretici e sulla "dissimulazione" da usare in certe circostanze - tutte, come si è visto accettate dal B. - avevano creato il terreno adatto ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Asti non era riuscito a domarli. Recatosi sul posto, A., prima di usare la forza, invitò a colloquio uno degli eretici.
Si presentò un certo Girardo ed egli lo interrogò abilmente, così da verificare di persona la gravità di quella eresia, una ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] patria, XLII (1919), pp. 295-306; Id., La congiura dei cardinali contro Leone X, Roma 1919, pp. 8 ss.; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 7 ss., 24, 42, 47, 110; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 368 ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] di avventure di fede e di passione, Bari 1936, pp. 240-243, 259, 262, 264, 266, 277 s., 280 s.; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 296 s., 371 s., 379; R. Ristori, Le origini della Riforma a Lucca, in Rinascimento, III ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 32 e il '33. Né i volumi divulgativo-miscellanei che il B. stampò negli anni della dittatura difettano di scritti certamente "eretici": se Passato e presente (Milano 1924), per esempio, accoglie saggi eulogetici sul Rensi e sul Croce; se Attraverso i ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] 1538 al congresso di Nizza, voluto da Carlo V per tenere a bada la Francia e potersi dedicare alla lotta contro gli eretici in Germania e contro i Turchi nel Mediterraneo. Nel 1541 seguì le truppe imperiali nella spedizione di Algeri, dove si salvò a ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] IV, il 18 ag. 1559, quando fu bruciato il palazzo dell'Inquisizione, vennero distrutti gli atti dei processi contro gli eretici e furono fatte violenze contro i frati domenicani.
Il 22 apr. 1562 l'E. venne eletto provinciale per la provincia romana ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] novembre 1713, il B. suggeriva all'Archinto di promuovere un'anacronistica lega difensiva fra i principi cattolici della Germania contro gli eretici (Borg. lat. 308, ff. 109v-119).
Lasciata Colonia il 6 marzo 1714, il B. giunse a Roma il 30 maggio ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] avanzata dei Visconti, in Piemonte e a sollecitare l'intervento dei sostenitori del partito guelfo. Tuttavia la condanna come eretici di Matteo Visconti e dei suoi partigiani (insieme col siniscalco di re Roberto, Bernardo da Monteserino, il C. aveva ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] 1693, Parrino rischiò una nuova aggressione perché, dalle colonne della sua gazzetta, espresse soddisfazione per la condanna di due eretici da parte dell’arcivescovo di Napoli. Per questo fu minacciato di essere frustato «per la città con l’avvisi ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.