BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] combatte un errore, lo combatte con una energia tale, che sembra favorire l'errore opposto" (ibid., p. 407). Perciò gli eretici ne abusano e i novatori, come Baio, Giansenio e Quesnel, "hanno procurato di comparire agostiniani" (ibid., p. 409). A ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] l'opera non era ignota, essendo nella biblioteca dell'eterodosso Lucio Paolo Rosello. Il G. fu sepolto nel cimitero per ebrei ed eretici del Lido.
Un'eco della tormentata vicenda del G. e del conflitto che aveva destato fra potere politico e potere ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] . 20 maggio 1681). Disse di essere la prima guidata per questa strada, e di dover manifestare la verità al mondo e convertire eretici. Riteneva che fosse solo l'intenzione a rendere buone o cattive le opere e ribadì la sua idea che "Santa Teresa si ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , B. Croce, A. Casadei, F. Chabod, D. Cantimori): quello della storia religiosa del Cinquecento, della Riforma in Italia e degli eretici italiani esuli per l'Europa. Un primo frutto di queste ricerche è il volume antologico La Riforma in Italia e i ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] ,nell'arte, Perugia 1912, pp. 170 s. e passim; M. Franceschini, Mem. stor. di Cascia, Cascia 1913, pp. 47 s., 50; L. Fumi, Eretici e ribelli nell'Umbria, Todi 1916, pp. 30, 72, 79, 85 s., 100; L. Fausti, Un episodio relig. politico della fine del XIV ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] . Interessanti estratti ne dà il Cipollini per quanto riguarda la guerra del duca di Savoia contro i "Barbetti eretici", nel 1686.
Alla grandezza della sua famiglia il B. contribuì egregiamente soprattutto portando a compimento la splendida villa ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Bernardo di Chiaravalle indirizzata allo stesso G., che viene messo in guardia dal rischio e dal sospetto di favorire un eretico notorio, ciò che avrebbe comportato contraddire niente di meno che il papa e addirittura porsi contro Dio stesso. Com'è ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] gl'interpreti più audaci del savonarolismo cinquecentesco - la Curia romana e la sua politica repressiva nei confronti degli eretici. Anche più evidente rispetto alle ottave dedicate a Tommaso Moro divengono in questa opera i calchi popolareschi che ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] contra episcopum Faesulanum" presente nell'inventario del 1334 dell'archivio dell'Inquisizione toscana (cfr. G. Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze, in Studi medievali VI [1933], p. 203). L'assenza di altri particolari non consente tuttavia ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Medioevo dell'eresia pataro-bogomila. Riprendendo quanto già pubblicato in un articolo nel 1860, egli vi sosteneva che eretici patarini, lasciata Milano, avevano raggiunto, attraverso l'Ungheria, la Bosnia e qui, a causa della rilassatezza del clero ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.