BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] , in Studi letterari e linguistici dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, pp, 757 ss.; Id., La commedia, Milano 1954, pp. 396-99, 804 S.; D. Cantimori, Eretici ital. del Cinquecento,Firenze 1939, pp. 347 SS. (per i rapporti del B. con F. Socini). ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] , 391 s. e passim; Epistolario di Gabriele Falloppia, a cura di P. Di Pietro, Ferrara 1970, pp. 26 s.; E. Zille, Gli eretici a Cittadella nel Cinquecento, [Cittadella] 1971, p. 99; A. Zitelli - R.J. Palmer, Le teorie mediche sulla peste e il contesto ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] Diocesi di Bergamo, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia-Gazzada 1988, pp. 94 s.; G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna 1989, pp. 95 s.; E. Pásztor, G., in Lexikon des Mittelalters, IV, München-Zürich 1989, col. 1458; R ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] .; L.A. Berto, I musulmani nelle cronache altomedievali dell'Italia meridionale (secoli IX-X), in Mediterraneo medievale: cristiani, musulmani ed eretici tra Europa ed Oltremare (IX-XIII secolo), a cura di M. Meschini, Milano 2001, pp. 17 s.; W. Pohl ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] in Histor. Jahrbuch,XIX (1898), pp. 29-56, 447-466. Un'analisi e un giudizio delle sue componenti dà D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Ricerche storiche, Firenze 1939, pp. 18-21; ma una sua più ampia ricerca sull'A. è in preparazione (v ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] , ricorda come egli facesse presente a Filippo Augusto la necessità di intervenire anche con le armi contro gli eretici nelle regioni di Tolosa degli Albigesi e Narbonesi. Abbiamo anche notizie di concreti e specifici provvedimenti adottati dal ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , la perseveranza, il rispetto di una legge interiore, alla libertà, presuntuosa e peccaminosa, che asseriscono di aver raggiunta gli eretici; e a confutare la loro falsa interpretazione del passo di s. Paolo: "Quod si Spiritu ducimini, non estis sub ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nel mondo, incaricato anche di organizzare, fomentare e controllare l'attività di propagazione della fede "cattolica romana" verso eretici e infedeli senza limitazioni geografiche. Il LUDOVISI, Ludovico vi svolse da subito un ruolo di primo piano: fu ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] celebrata, così il Bulifon, "ogni anno a Napoli... come quella che preservò il resto della Germania dalle mani degli eretici", grazie, anche, al valore napoletano.
Declinata l'offerta del generalato della artiglieria in Alsazia e, quindi, in Fiandra ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] confronti dell'Osservanza inviate dal C. al doge di Venezia, in cui si paragonavano gli osservanti ai "fraticelli" eretici; il contesto della notizia mostra che il C. doveva avere già stabilito rapporti con l'ambiente veneziano.
Ulteriore conferma ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.