BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] novembre 1713, il B. suggeriva all'Archinto di promuovere un'anacronistica lega difensiva fra i principi cattolici della Germania contro gli eretici (Borg. lat. 308, ff. 109v-119).
Lasciata Colonia il 6 marzo 1714, il B. giunse a Roma il 30 maggio ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] - la cui prima edizione era dell'anno anteriore, il 1537. Né gli sforzi del C. per contrastare la diffusione dei libri eretici doveva limitarsi a questa iniziativa, perché risulta che, nel 1543, egli aveva elaborato un altro Indice di opere proibite ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] , come anche la deposizione di Michele da Cesena e la stessa nomina a generale di Gerardo "Oddonis". I francescani bollati dal papa quali eretici sono ritenuti da lui i martiri di una causa santa. Oltre a ciò - che è poi il tipico quadro dell'eresia ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] - da Platone ad Aristotele a Crisippo e a Pirrone - ritenuta responsabile di aver fornito le basi teoriche a tutti gli eretici e nemici della Chiesa da Origene a Machiavelli. Persino l'equidistanza che il B. dimostra, in campo morale, dal lassismo ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] , A. e s. giunsero a Tolosa e, grazie specialmente alla predicazione di s. Bernardo, ottennero dalla città l'espulsione degli eretici ed una serie di disposizioni contro di loro.
Dopo un altro periodo di permanenza in Curia dal novembre 1145, A., all ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] , Mass. 1947, p. 401 n. 17 (confonde Filippo B. con Niccolò Buccella); L. Chmaj, Faust Socyn (1539-1603), Warszawa 1963, pp. 227-230; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia,Polonia,Transilvania (1558-1611). Studi e doc., Firenze 1970, pp. 95-98. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] previde per i novatori pene fino al rogo e il 10 genn. 1545 ne emanò un'altra contro il possesso di libri eretici. Ne scaturirono diversi processi nel 1545-46 contro religiosi accusati di propagare errori luterani.
Con una bolla del 7 febbr. 1545 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di una questione essenziale: questi casi particolari erano "d'interesse generale per tutta la Chiesa cattolica".
La caccia agli eretici egli la condusse come arcivescovo della diocesi di Milano. Facendo di ogni erba un fascio (bisogna, scriveva ai ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , p. 323; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. 474; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, Bonn 1885, II, pp. 325, 813, 974, 1012 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] titolo L'autorità suprema del sommo pontefice dimostrata da un solo fatto), le Esercitazioni ciprianiche sopra il battesimo degli eretici e degli scismatici e Le Raciniane, ovvero Lettere d'un cattolico ad un partigiano della Storia ecclesiastica di ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...
eretismo
s. m. [dal gr. ἐρεϑισμός, der. di ἐρεϑίζω «eccitare, irritare»]. – In medicina, termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità: e. cardiaco, e. psichico.